Gianluigi Paragone, conduttore del talk show d’approfondimento politico di Rai 2, L’ultima parola, ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair. Il giornalista rifiuta l’etichetta di “Santoro di destra” e ribadisce di ispirarsi alla tv di Gianfranco Funari.
Queste sono le dichiarazioni di Paragone:
Non posso essere il Santoro della destra perché lui non è di sinistra. Comunque, appartengo ad un modello che è stato sconfitto e ora faccio altro.
Il giornalista parla del suo cambiamento, anche nel modo di apparire:
A un concerto di Bruce Springsteen mi sono sentito libero e mi è venuta anche voglia di rimettere l’orecchino. La mia sfida è dire: vediamo se riesci a concentrarti su quello che dico, più che su come appaio.
Paragone torna, infine, a parlare di Gianfranco Funari:
Quello è un modo di fare televisione da recuperare. E’ essere popolari, non populisti, spostare il baricentro sulla gente, ridurre la quantità di politica.
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