Da 19 anni è alla conduzione di Linea Blu, un programma che Donatella Bianchi, definisce “perbene, onesto, non sponsorizzato né forzato nelle scelte“: Ed ancora “semplice, non urlato. E questo il pubblico lo sente“. In un’intervista a La Stampa la giornalista spezzina trapiantata a Roma che a 15 anni ha collaborato con Corrado a Domenica In ha provato a spiegare il segreto di tanta longevità:
Certezze non ce ne sono mai, soprattutto in questi momenti di crisi, ma credo che l’insieme dei “mattoncini” che costituiscono il Dna di Linea Blu , me compresa, funzioni. Ora, non vorrei “tirarmela”, ma diciamo che non percepisco più quell’insicurezza che gravava sul programma due o tre anni fa. Era sotto minaccia costante di cancellazione. Toccando ferro, dico che ci siamo stabilizzati. Penso che l’azienda si riconosca in Linea Blu.
La Bianchi ha anche raccontato che tipo di lavoro c’è alle spalle del programma; infatti per ogni puntata tre sono le settimane impegnate: la prima di sopralluoghi, la seconda di riprese, la terza di montaggio:
Quando va bene abbiamo in casa una, due puntate in più rispetto al calendario della messa in onda, ma è dura. Anche perché noi giriamo tutto in esterni e quando si è in mare non sempre troviamo le condizioni meteo ideali. Capita che non puoi uscire in barca… E allora, che fai? Oltretutto noi non abbiamo certo un budget stellare.
Infine, un altro punto a favore del programma è proprio il fatto che Linea Blu è “a costo zero“:
A parte le spese di soggiorno del personale, sì. Utilizziamo i mezzi delle Forze armate. Il format è Rai, la troupe è composta da soli interni dell’azienda. Io non ho nemmeno il trucco, faccio da me. Ma va bene così.
Linea Blu ad agosto si ferma, ma poi riprenderà fino a dicembre. Poi pausa, e ripresa in vista dell’estate 2013.