Il delicatissimo e controverso tema dell’immigrazione è il filo conduttore dell’ultima puntata de Le Iene Show. Il programma d’inchiesta condotto da Ilary Blasi, Luca e Paolo ha mostrato i due volti della generosità italica. Da un lato, un ambulante senegalese malmenato dai vigili urbani per motivi razziali mentre Giulio Golia si è finto un tunisino alla ricerca di viveri e qualche soldo per poter andar via da Manduria e raggiungere Parigi.
Luigi Pelazza ha raccolto l’accorato appello di un venditore africano che è stato trattato in maniera piuttosto brutale da alcuni agenti della polizia locale di Saronno mentre vendeva fazzoletti, accendini agli incroci della città. L’uomo ha riportato diverse contusioni e ferite in seguito alle violenze subite certificate da un referto medico molto dettagliato. Dopo qualche giorno di silenzio, Talla ha deciso di mettere la propria faccia per ottenere giustizia contro un atto disumano e punibile civilmente. La cosa più grave sottolineato dal servizio è stata che il magistrato, che segue il caso, non può contare sui filmati, perchè ancellati cinque giorni dopo il fattaccio (per evitare di avere prove compromettenti?!). Come è possibile tutto ciò?
Ancora una volta, il popolo italiano si è dimostrato campione di generosità. La Iena Giulio Golia si è camuffato da profugo chiedendo agli abitanti della Puglia, un pezzo di pane, un bicchiere d’acqua e qualche euro per affrontare il viaggio della speranza con destinazione finale in Francia. L’inviato ha documentato la solidarietà dimostrata dai pugliesi verso gli emarginati. Peccato per un unico neo (ma era quasi inevitabile), che ha per protagonista un uomo che ha colpito a fucilate Golia, costringendola alla fuga prima che sparasse sul serio.