A Il Messaggero, Massimo Giletti ha anticipato le novità de L’Arena che riprenderà ad ottobre:
Santoro fa Santoro, Floris fa Ballarò, io conduco l’Arena, continuo ad occuparmi di attualità in un rotocalco televisivo settimanale. Quello che verrà modificato è piuttosto l’intervista. Sia come scenografia – ancora più minimalista se possibile – sia come personaggi: mi piacerebbe avere un faccia a faccia con i politici oltre con i personaggi del mondo dello spettacolo.
Il popolare giornalista difende la presenza dei politici nella sua trasmissione:
A parte che tutto fa spettacolo, temo che in Italia nulla sarà come prima. Siamo in balia delle grandi incertezze – è agosto e non si sa se le elezioni avverrano in autunno – e di una crisi economica che un giorno diminuisce – dicono – e l’altro cresce. Il Paese è insofferente verso i politici che non posso tenerne conto. E’ bene che chariscano i loro pensieri, parole, il momento in cui così disgraziato siano presi dalla legge sull’elettorato, su quella dei matrimoni gay…
Al momento, Giletti non ha intenzione di mollare il colpo per dedicarsi a nuovi progetti editoriali:
E’ diversa. Cambia ogni settimana.
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