Finalmente un nuovo aggiornamento sulle condizioni di salute di Lamberto Sposini, colpito da un’emorragia cerebrale, lo scorso 29 aprile. I familiari del giornalista e conduttore hanno scritto una lettera nella quale hanno descritto le condizioni di salute, in netto miglioramento, di Sposini, pubblicata da diverse testate.
Questa è la lettera dei familiari di Lamberto Sposini:
Sentiamo il dovere di ringraziare quanti ci sono stati vicini e si sono interessati al decorso delle sue condizioni di salute e continuano a farlo: parenti, amici, conoscenti o semplicemente telespettatori suoi ammiratori. Lo facciamo a distanza di qualche mese, in un momento in cui possiamo guardare con maggiore serenità al futuro delle condizioni di salute di Lamberto che ha iniziato un lungo e complesso percorso di riabilitazione, facendo continui progressi. È ritornato infatti ad essere vigile, cosciente, a leggere i giornali, a guardare la tv e a mangiare autonomamente.
La lettera continua così:
Ciò che indubbiamente aiuta Lamberto in questa sua lotta è l’assidua e amorevole vicinanza dei suoi familiari più stretti. Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo potuto constatare il grande affetto che si è manifestato intorno a Lamberto e ai suoi familiari, innanzitutto da parte dei suoi colleghi ed ex colleghi del giornalismo televisivo, che giornalmente hanno voluto interessarsi alle sue condizioni di salute.
ciao lamberto, ti scrivo oggi per unirmi ai tanti telespettatori che ti vogliono bene e che per dirti che mi informo sempre, attraverso internet, delle tue condizioni di salute. la vita di tutti può cambiare da un momento all’altro e, se avessimo sempre questa consapevolezza, sono sicura che la nostra vita sarebbe vissuta nel modo più giusto. mi chiamo fiorella e sono una nonna di 65 anni e voglio augurarti, con sincero affetto una definitiva guarigione in breve tempo. so che ti stai impegnando molto per raggiungere questo traguardo; non ti abbattere mai e lotta con tutte le tue forze. spero di rivederti presto.
un sincero abbraccio.
Fiorella
Buongiorno,
Sono una giovane donna che 13 anni fa e’stata colpita da emorragia cerebrale a seguito di sanguinamento di aneurisma cerebrale.sono perfettamente sana e non ho riportato conseguenze fisiche soprattutto ad una serie di circostanze fortunate,prima fra tutte quella di essere finita,nell’emergenza della situazione,nel reparto di Neuroradiologia interventistica del policlinico le Scotte di Siena,dove il dott.Carlo Venturi e la sua equipe ha eseguito un intervento,per l’epoca avveniristico,che mi ridato la vita.
Sono stata ovviamente molto colpita quando ho saputo del Sig.Sposini,avendo vissuto questa esperienza sulla mia pelle.Esprimo solidarietà ed i miei piu cari auguri a lui e alla sua famiglia ed un invito a non mollare mai!Cristina,Montalto di Castro (Vt)
Mi preoccupo dal 29 aprile, della salute di Lamberto Sposini ma diventa sempre più difficile avere notizie. Capisco il desiderio della famiglia ma ogni tanto diteci una parola!
Signor Lamberto avrà capito chi sono i veri amici. Quelli che Le stanno accanto e quelli che la pensano sempre, i primi non li conosco, i secondi ,sono il Suo Pubblico! Non ci abbandoni e lavori il doppio per tornare a sorriderci.
Caterina
Mi chiamo Bruna, ho 63 anni e nel 2006 mia figlia che allora aveva 31 anni è stata colpita da aneurisma cerebrale. In 15 gg. ha subito due interventi al cervello e il prof. Galli all’ospedale di Cremona LE HA SALVATO LA VITA,
Lei è infermiera e fortunatamente non ha subito nessuna conseguenza. Purtroppo ha ancora due dilatazioni di cui una inoperabile e quindi deve stare attenta agli sbalzi di pressionhe, non può più andare in aereo, sollevare pesi ma continua a lavorare, si è sposata e anche se è diventata fisicamente un po’ più fragile vive una vita normale.Auguro a Lamberto di riuscire a superare questo difficile periodo e di riprendersi nel migliore dei modi.
Sono un comune telespettatore e mi compiaccio delle notizie sui continui miglioramenti del Sig. Lamberto; mi fa davvero piacere per il semplice motivo che è una persona dabbene in un ambiente non sempre “dei migliori”.
Auguri per un recupero a 360 gradi Franco Annunziata da Salerno