A Il Corriere della Sera, il direttore de La7, Paolo Ruffini ha raccontato i suoi primi sei mesi da responsabile della rete del gruppo Telecom Media:
La7 è un posto bellissimo, lavoro molto bene con persone di ottimo livello professionale. Nostalgia? Bisogna sempre guardare avanti, avere tensione verso il futuro.
Una stagione ricca di soddisfazioni:
Quali flop? Nel primo trimestre 2012, rispetto allo stesso periodo 2011, l’ascolto medio della giornata è aumentato del 2,6% e della prima serata del 5,6%. Il tg di Mentana è sopra l’8% di share. Corrado Formigli naviga sul 5,55%, Gad Lerner sempre sopra il 5, Lilli Gruber è tra il 5 e il 6. Il pubblico continua ad apprezzare la nostra vocazione da servizio pubblico: nessuno come noi cambia con rapidità la programmazione per seguire il disastro del Giglio, la crisi della Lega, gli annunci di Monti sul lavoro. La rete è in crescita e puntiamo a non rappresentare un exploit estemporaneo ma una realtà sempre più solida. Lo dimostra la pubblicità: la raccolta lorda del primo trimestre è a circa +26,5% mentre il mercato è a -6%. Il 2011 è stato chiuso a 3,85% contro il 3,09% del 2010. Un’annata eccellente.
Ruffini mira a rafforzare la fascia pomeridiana:
Il pomeriggio soffriamo. Proponiamo film, l’offerta digitale fa lo stesso. Per questo lavoriamo sul progetto innovativo con Cristina Parodi: un volto per noi nuovo, familiare.
Il direttore conferma la ripresa delle trattative con Santoro che potrebbe passare a La7 già dal prossimo settembre:
Non nego che ci siano tentativi di contatti e che possano essercene in futuro. Ma parlare di trattative è fuori luogo.
Sul ritorno di Sabina Guzzanti sugli schermi televisivi…:
Il fatto che un editore decida di riportare in tv un personaggio scomparso dagli schermi da dieci anni per i noti motivi, rappresenta comunque una scelta di coraggio e di libertà. Sabina punta su cose sperimentate ma su altremolto innovative: come i trailer dei film inesistenti, sui nuovi talenti scelti al di fuori dei soliti circuiti. Il risultato è un 3,60%, in linea con la rete. Insomma, non parlerei di flop.
Promossa anche Serena Dandini al sabato sera:
In realtà arrivando qui sono stato felice di trovare pezzi di Raitre: per esempio Serena, per la quale avevo perso una battaglia per tenerla a Raitre mentre l’amministratore delegato de La7, Giovanni Stella, le proponeva un contratto dopo il no della Rai. Serena ci ha dato un punto in più rispetto al nostro sabato sera. Ciò non toglie che possiamo ragionare sul futuro, innovando, com’è nel nostro stile.
Buon risultato anche de Le Invasioni Barbariche:
Daria ha chiuso in linea con l’anno scorso, cioè col miglior ascolto mai registrato dalla sua trasmissione.
Riflettori puntati su Quello che (non) ho, il nuovo programma di Roberto Saviano in onda il 14, 15 e 16 maggio:
Fazio, Saviano e Littizzetto non sono un format né un prodotto. Sono personaggi che, puntando su una tv artigianale, uniti dalle stesse passioni, raccontano l’Italia con un registro colto ma anche popolare. Lo fanno dove c’è la libertà di farlo. Nel 2010 su Raitre. Nel 2012 è La7, con orgoglio, a ospitarli. Ci aspettiamo un bel programma senza l’ossessione degli ascolti. Ci sono molti contatti. Roberto Benigni, proprio da Fazio, ha detto che verrebbe molto volentieri. È un grande, ne sarei felice, gli sono grato.