Giovanni Stella parla dei nuovi volti di La7 e di Michele Santoro in un’intervista rilasciata a Il Giornale. L’amministratore delegato inizia spiegando i motivi che hanno precluso l’arrivo dell’ex conduttore di Annozero sulla rete Telecom Italia Media:
Con Santoro non abbiamo chiuso il contratto solo perché lui pretendeva libertà assoluta, nessun controllo su scaletta, ospiti e filmati … E’ stato lui a venire da me. Io ho una regola: nulla chiedere, nulla rifiutare, tutto verificare. Eravamo d’accordo su tutto: corrispettivo economico, collaboratori, tipo di prodotto, costo puntate. Ma nessun editore può dare carta bianca perché ha la responsabilità finale di quello che va in onda.
Stella non rimpiange il mancato ingaggio di Santoro:
Si può vivere felici anche senza di lui. Siamo cresciuti moltissimo e speriamo di migliorare ancora: ci sono altri giornalisti in gamba, come Corrado Formigli, che a settembre partirà con Piazza pulita. E poi abbiamo altri acquisti: Gianluigi Nuzzi, Nicola Porro (insieme a Luca Telese a In Onda) e Filippo Facci.
Tra gli arrivi, oltre a quello di Paolo Ruffini, futuro direttore di La7 (“L’abbiamo scelto perché ha fatto uno splendido lavoro a Raitre”), l’amministratore delegato non può non ricordare quelli di Saviano e Fazio:
Noi faremo quattro speciali con Roberto da gennaio in attesa che Fabio concluda Che tempo che fa e arrivi da noi in primavera. In più, in cambio di non opzionare Vieni via con me per il 2013 e il 2014, ho ottenuto dalla Rai che Fazio possa venire ospite da noi anche in futuro.
La7, infine, si guarda in giro per rinforzarsi nel settore intrattenimento:
Bisogna inventare uno show che possa alternarsi con quello di Crozza, che, per rinnovarsi, andrà in onda una stagione si e una no. Se penso a qualcuno che mi piace – non ci sono trattative in corso – mi vengono in mente i fratelli Guzzanti, tutti e tre.