A Il Giornale, Enrico Mentana ha commentato le indiscrezioni sulla possibile cessione de La7:
Oggi chi compra entra solo nel business della tv. Per questo non ho più le remore di allora, non tanto per l’elogio pronunciato da De Benedetti. Se sarà lui il nuovo socio, ben venga. Ma ben venga anche un altro con altrettanta solvibilità. Ciò che conta è che abbia una strategia editoriale a breve, medio e lungo termine, che finora non ha potuto esserci, causa le continue voci di vendita.
Di fronte a questo nuovo scenario, il giornalista esclude che possa abbandonare la rete:
Se ci sarà una strategia di crescita, certamente. Se si volesse fare di La7 un canale all news, musicale oppure di solo intrattenimento, non ci sarebbe spazio per un tg come il mio.
Il giornalista è convinto che Santoro possa contribuire a rilanciare La7:
La7 non si spegne mentre si tratta per la cessione. Sta a Santoro e all’emittente decidere. Ogni volta che parlo di questo argomento qualcuno mi attribuisce l’intento di bruciare Santoro, qualcun altro quello di sponsorizzarlo. Se fossi l’editore di La7 prenderei Santoro perché garantisce un programma solido, ascolti, una scia di visibilità e un forum di discussione. Sono tutti elementi appetibili per un editore. Nei suoi programmi ho visto Tarak Ben Ammar, Diego Della Valle e De Benedetti. Evidentemente nessuno dei potenziali acquirenti di La7 ha problemi con lui.
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