Lorenza Lei, direttore generale della Rai, ha annunciato l’iniziativa del monitoraggio su come la donna viene rappresentata sulle reti dell’azienda pubblica. La dichiarazione è stata fatta in occasione del convegno tenuto nel Salone degli Arazzi a viale Mazzini dal titolo Uno sguardo diverso. Le donne e la Rai, due mondi complessi a confronto.
Alla presenza del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, del vice presidente del Senato, Emma Bonino, e di Roberto Rao, capogruppo Udc in commissione di vigilanza Rai, la Lei ha illustrato la proposta del monitoraggio previsto dal Contratto di Servizio e che sarà affidato all’Osservatorio di Pavia:
Il monitoraggio riguarderà la rappresentazione della donna in tutta l’offerta della Rai e si estenderà a tutti i programmi in onda in fascia ‘prime time’ di Rai1, Rai2 e Rai3 a partire da aprile e per tre diversi periodi: primavera, estate e inverno. Questi dati verranno via via comunicati alla Commissione Pari Opportunita’ della Rai che produrra’ i relativi report di analisi. L’appuntamento di oggi è nato dall’esigenza di mettere a confronto l’azienda di servizio pubblico con il mondo fitto e articolato delle associazioni femminili che negli ultimi anni sono cresciute, rivendicando con sempre piu’ forza il diritto di intervenire sui linguaggi televisivi.