Fabio Fazio, uno dei più fedeli estimatori di Paolo Ruffini, lancia un messaggio ai dirigenti Rai per evitare che il direttore della terza rete di Stato passi a La7 (Fonte Ansa):
Voglio sperare che una rete forte come RaiTre non perda il suo punto di riferimento, voglio credere che la Rai faccia di tutto per trattenere Paolo Ruffini. Lavoro da otto anni con Paolo Ruffini, che mi ha riportato in Rai dopo l’ostracismo: gli sono enormemente affezionato. Ma, al di là della questione personale, mi chiedo come si fa a privarsi con leggerezza di professionisti che portano risultati, che svolgono il loro mestiere nel migliore dei modi. Bisogna fare di tutto per trattenere Ruffini.
Ha aggiunto:
Nessuno ha la vocazione al martirio. Ha dell’incredibile il fatto che, invece di valutare le professionalità e di metterle nelle condizioni migliori per lavorare, le si esasperi spingendole in qualche modo ad andar via. È già successo, con Santoro, con Freccero. Ed è successo con Ruffini: penso alle tante lotte quotidiane, ai problemi per Vieni via con me, al caso Gabanelli.
Il risultato?
Un duplice danno: chi va via, infatti, passa alla concorrenza. Ruffini rimane un grande direttore che ha un rispetto assoluto non solo per il lavoro, ma anche per la libertà degli altri: si pensa che i direttori vogliano reti che assomigliano a loro, invece Ruffini ha sempre vissuto il suo ruolo consentendo a ciascuno di raccontare le cose dal proprio punto di vista, che non necessariamente doveva combaciare con il suo.
Anche Giovanni Floris, padrone di casa di Ballarò, non ci sta all’ipotesi del suo passaggio nella squadra di Telecom Italia Media:
Ruffini è il migliore. Per me, in particolare, non è solo il mio direttore: è un amico, è la persona cui devo tutto e che mi ha insegnato di più. Un uomo che ha fatto tantissimo per la Rai. Prima ha fatto tornare grande il Giornale Radio, poi ha fatto una grandissima RaiTre. Ruffini ha contribuito poi nettamente al successo della Rai, non lo lascerei mai andare alla concorrenza perché farebbe diventare ancora più forte una rete che già aggredisce il mercato, e la Rai perderebbe una delle sue migliori risorse. Paolo è un uomo leale, autonomo e concreto. Credo sia logico che La7 lo cerchi, assurdo che la Rai se lo lasci scappare. Assurdo, incredibile e autolesionista.