La polemica a distanza tra Enzo Iacchetti ed il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta non si è esaurita dopo il video del vaffa postato dal mattatore di Striscia La Notizia su Youtube. Tramite il portavoce Vittorio Pezzuto, l’onorevole ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla vicenda (Fonte L’Unità):
Iacchetti biascica castronerie in divisa da pensionato. Come un Beppe Grillo qualsiasi, Enzo Iachetti ha scagliato il suo internettiano ‘vaffa’ al ministro Brunetta. Dal tinello di casa e in divisa da pensionato. Se il suo era un intervento comico, lasciamo a spiriti più semplici del nostro il gesto liberatorio di una risata. Ma se invece il comico si è impalcato a improvvisato commentatore, sappia allora che ha biascicato castronerie belle e buone. Non vi sono state nuove assunzioni alla Camera dei deputati, e semmai – in virtù del regime degli interna corporis (che non sono, caro Iachetti, disfunzioni gastrointestinali) – le avrebbe decise il presidente Fini e non il ministro Brunetta. E nemmeno vi sono state 33 nuove assunzioni alla presidenza del Consiglio, come invece sosteneva qualche giorno fa un giornalista del Corriere della Sera al quale il ministro Brunetta ha puntualmente replicato, cifre e leggi alla mano. Chissà se adesso Iachetti avrà il buon gusto di chiedere scusa al ministro Brunetta. Chi di mestiere fa il comico dovrebbe ricordare che i giullari erano gli unici titolati a prendersi gioco del Re dicendogli in faccia la verità. La verità, appunto, e non la menzogna.
Emulando le gesta del suo precursore, Vasco Rossi, Iacchetti non ci ha pensato nemmeno un secondo tanto da caricare una nuova clip di risposta immedesimandosi in uno suo pseudo-portavoce:
Caro portavoce di Brunetta, tu non sai un cazzo sulla commedia dell’arte. I giullari venivano appiccicati con la lingua sui portoni delle case dei re. I giullari erano dei paraculi. Io non sono un comico ma un attore che dice quello che pensa. Siccome io, non mi sono inventato la castroneria bella e buona (sto sempre parlando a nome di Enzo Iacchetti), Iacchetti Enzo ha preso la notizia da Libero che non è affatto vicino a lui (ed è più vicino a Brunetta). Le castronerie le dico leggendo i giornali. Se io ho torto tu mi puoi denunciare, caro portavoce di Brunetta. Brunetta io il vaffanculo te lo rinnovo.