Tornato già in onda con una scoppiettante puntata di Bersaglio Mobile, Enrico Mentana è pronto per una nuova stagione televisiva sempre in onda su La7. Il giornalista, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, parla anche dei nuovi acquisti della rete, Michele Santoro e Cristina Parodi.
Mentana rivendica con fierezza il fatto di aver contribuito all’arrivo di Santoro a La7:
In una fase importante come questa avevamo bisogno di un numero uno e doveva essere Santoro. Ogni giovedì dell’anno, La7, in prima serata, offrirà un robusto approfondimento. Non è una cosa da poco.
Riguardo Cristina Parodi, Mentana afferma:
Sono stato il suo direttore e sono stato io a chiederle di mettere il cuore oltre l’ostacolo. Cercavamo lei per fare un certo tipo di programma e non il tg.
Il giornalista dichiara anche di non avere nulla a che fare con l’abbandono di Antonello Piroso:
Anche io ho dovuto lasciare certi posti con le buone o con le cattive e non me la sono mai presa con chi mi ha sostituito. E in quel caso erano creature ideate da me, come il Tg5 e Matrix. Piroso ha eccellenti qualità. In un clima più propizio, avremmo potuto fare qualcosa insieme.
Mentana, infine, esprime un opinione riguardo l’informazione in onda sulla concorrenza:
Ce n’è sempre di meno, con la scomparsa di Matrix e Terra e con la rinuncia di Rai 2 a offrire un approfondimento serale. Con tutto il rispetto, trovo assai bizzarro che le due reti Rai e le due reti Mediaset più importanti non abbiano un appuntamento informativo in prima serata. E che Rai 2 e Canale 5 non ne abbiano nessuno. Nel frattempo, si sono create tre reti all news: informazione estensiva piuttosto che intensiva.
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