Carlo Freccero, direttore di Rai4, ha rilasciato un’interessante intervista al periodico Film Tv, esprimendo il suo pensiero sia sul competitor neonato, il canale Mediaset Italia 2, sia sullo stato della televisione generalista. L’ex storico direttore di Raidue, pur essendo dell’idea che Italia2 abbia emulato la sua rete, esprime parole di apprezzamento per la concorrenza:
Rai4 è un prototipo. Loro sono ancora a livello di numero zero, bisogna aspettare settembre per vedere esattamente come si muoveranno. Direi che stanno facendo un lavoro interessante e curioso.
Poi Freccero è passato ad un analisi della tv generalista, dalla quale da anni è (tenuto) lontano:
Le generaliste hanno bisogno di un palinsesto liturgico e ripetitivo. Lavorano sulla società, creano condivisione e dibattito. Per questo l’attenzione del pubblico si rivolge verso quei programmi in cui è la realtà a essere raccontata. Se non lo fai, se la censura non fa un passo indietro, vai fuori strada.
Ed è proprio questo aspetto, secondo l’esperto di tv e di comunicazione, che influenzerà anche il nuovo show Rai di Fiorello:
Sono molto curioso di vedere come Fiorello si adatterà a questo nuovo contesto, anche lui che è un intrattenitore, sono certo che finirà con i fare i conti con la società, con il fare infotainment.
Infine il futuro di Rai4, con l’obiettivo principale di distinguersi dalla concorrenza:
Tra i progetti autunnali c’è quello di ampliare l’offerta verso un pubblico specializzato da Hbo. Finora action, fantasy, fantascienza erano il nostro punto di forza. Ma ora lo sono anche del nostro nuovo diretto avversario. Dobbiamo quindi tentare di sfuggirgli senza negare il nostro dna.
La prossima stagione approderanno su Rai4, la serie Caprica (e film dal Far East Film Festival a settembre), il telefilm Braquo da ottobre, e anime come Ergo Prozy e Welcome to the NHK.