Barbara D’Urso, al microfono di Alberto D’Amico (per Tgcom), si dice soddisfatta dei risultati di Domenica Cinque. La conduttrice del contenitore domenicale di Canale 5 sperava di fare bene:
Non me lo aspettavo, ma ci speravo. Chi fa questo lavoro spera sempre di riuscire ad entrare nel cuore delle persone.
Secondo Barbara il segreto del successo del suo programma è quello di unire le storie di cronaca, con la passione, la denuncia e il sorriso, cercando nel suo piccolo di essere utile alle persone che la seguono (per questo motivo tratta temi come la violenza sulle donne e l’anoressia). Parlando di trash, parola spesso associata al suo programma, Barbara spiega:
Il trash è una questione assolutamente soggettiva … per me può essere spazzatura un’immagine, può essere spazzatura un argomento, può essere spazzatura il modo di parlare, il modo di presentare un argomento. Io non credo che ci sia una cosa omologata. C’è gente che vuole vedere spazzatura anche dove non c’è.
Del proprio trash la D’Urso aggiunge:
Grazie a Dio non sono perfetta. Sicuramente avrò fatto tantissimi errori, piccolo o grandi. Quando ho avuto la consapevolezza di aver fatto degli errori me ne sono sempre assunta la responsabilità e ho chiesto scusa. Sicuramente non è stato voluto e sicuramente quelle rare volte che è successo è perché non è stato costruito a tavolino… Quello che avviene nelle mie trasmissioni è quello che avviene anche per strada. La televisione rispecchia la vita.
Parlando del suo futuro, la conduttrice conferma il legame con i programmi di VideoNews:
Adesso e negli anni futuri non riuscirei a staccarmi da una realtà come quella di Domenica Cinque e Pomeriggio Cinque, insomma del grande connubio che c’è con VideoNews e i giornalisti. Mi sta dando tantissimo, mi sta arricchendo tanto. Ciò non toglie che uno possa fare più cose contemporaneamente.