Maria Luisa Busi condurrà da metà ottobre Articolo 3, il programma che prenderà il posto di Mi Manda Raitre il venerdì in prima serata su Raitre. La giornalista all’Ansa racconta:
Il bel titolo è stato immaginato dal direttore di rete Paolo Ruffini, che non finirò mai di ringraziare per avermi portato via, anche se momentaneamente in una stagione difficile.
La Busi spiega le linee principali della nuova trasmissione che sarà firmata da lei stessa insieme a Filippo Nanni, Alessandro Garramone e Anna Pagliara:
L’ispirazione è l’articolo 3 della Costituzione, in base al quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali ed è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono questa uguaglianza. Faremo un po’ i giornalisti all’antica, andando a cercare le notizie alla fonte, sui luoghi dove questi diritti possono essere stati negati, parlando con i protagonisti del mondo del lavoro, del precariato, delle vecchie generazioni costrette a dare aiuto anziché ad averlo dai propri figli, che non sono bamboccioni, ma non possono permettersi un appartamento in affitto. Indagheremo nel mondo della sanità, parleremo del diritto ad essere curati bene, dell’assenza del welfare, delle mortificazioni subite dalla ricerca.
Articolo 3 cercherà di proseguire il lavoro portato avanti da Mi manda Raitre stando dalla parte del consumatore e dimostrando che:
un altro consumo è possibile nel settore delle banche, delle assicurazioni, della telefonia. Un patrimonio da non tralasciare, portato avanti in modo egregio anche nell’ultima stagione da Andrea Vianello: da lui raccolgo il testimone provando ad innovare.
Il programma alternerà servizi a dibattito in studio con ospiti fissi ed:
esponenti di quel mondo delle formiche che fa ancora il proprio dovere e aspetta di vedere realizzati i propri diritti. Entreremo nel paese di nessuno, trascurato da un circuito dell’informazione che si arrovella da anni attorno agli stessi dieci temi, quelli dettati dall’agenda politica.
insegnante precaria scuola primaria di napoli. scrivo perche sono stanca.stanca di sentirmi sulla pelle gli abusi di un governo sordo e cieco.e di unsistema marcio fino all’osso.ho quarantun’anni..due figlie..una laurea in pedagogia ..tre concorsi ordinari superati…e non ho uno straccio di serenità..meno che mai una supplenza anche breve.. niente.. L’anno scorso mi sono iscritta alla facoltà di scienze della formazione primaria..S,orsola benincasa di napoli per conseguire il titolo di sostegno che mi avrebbe consentito di non morire e di non buttare all’aria 18 anni di insegnamento. superato iltest di ammissione.. ho scoperto che chi ha gia una laurea si assoggettava automaticamente alla fascia più alta di tasse da pagare.. quest’anno con il sostegno dovrò pagare 4000 euro! e cio accade indipendetemente dalla mia condizione che mi vede affollare le liste dei disoccupati dell’ufficio di collocamento di quello scherzo della natura che il mondo chiama napoli. qualche giorno fa in tv vedo lui il rettore de sanctis che parla del s.orsola come di un ateneo rispettoso delle necessità dei suoi studenti…che vagheggia accoglienza…formazione seria… Beh,nulla di più falso …proviamo a parlare col rettore (lo facciamo io e una collega ,irene,che vive la mia stessa situazione)…col preside della facolta da più di un anno…lo imploriamo affinche riveda il curriculum presentato, riconsiderandolo e riconoscendo le inutili ripetizioni di esami gia fatti peraltro sempre presso lo stesso ateneo.. gli poniamo di fronte la nostra età…il percorso svolto…la sua significatività e la sua valenza… non c’è risposta…non c’è considerazione..non c’è niente di niente… mariella tramontano irene prato.coordinamento precari scuola napoli tel 3339162353 Raccontateci,grazie…
Il mio dramma è iniziato quando ho acquistato una moto honda di 17.000,00 euro.purtroppo presenta un difetto pericoloso anche per chi guida e gli ispettori non vogliono riconoscerlo nonostante abbia fatto fare a mie spese una perizia qualificata che conferma quanto detto.La Honda mi risponde che devo tenermela come è in quanto loro non possono farci nulla.Vi prego di aiutarmi,l’ho acquistata il 16/06/2010 e praticamente ad oggi mi ritrovo senza soldi e senza moto.Vorrei rendere pubblica la mia storia per evitare che altri si possano trovare nelle mie condizioni e solo voi potete aiutarmi.Vi ringrazio e attendo con ansia.
Gabriele Campomaggiore,abito a Vetralla pr. di Viterbo,via Poggio san Nicola n,12 cell 333-7176383 attendo con ansia per risolvere questo problema
sono proprietario di un appartamento come seconda casa in Ceriale sv.
che uso non più di due mesi all’anno. Ho richiesto la detrazione di un
terzo sulla quota TARSU, come contemplato nel D.Lgs.507/2003 incontrando un netto rifiuto da parte dell’uff. Tributi di tale Comune.
Ho comunicato a detto uff. che dalla prossima cartella effettuerò la detrazione di un terzo dalla somma totale avvalendomi di questaLegge all’art.66 comma 3 lett.b oppure c.
Mi domando quanta legalità ci sia in tutto ciò, e, quanto sia logica questa mia
reazione, che naturalmente metterò in atto.
Io e mia moglie abbiamo 73 e 72 anni, è una vita che paghiamo tasse, ma vorrei pagare solo il giusto. grazie dell’attenzione. G. Francone-