Antonio Campo Dell’Orto, direttore generale di Mtv Italia e numero 2 di Mtv a livello mondiale, parla del futuro del network in un’intervista rilasciata a Marinella Venegoni de La stampa:
Primo si lavora all’evoluzione dei contenuti. Due, vogliamo costruire dei live musicali riconoscibili, perché la musica fa sempre parte del marchio: è la narrazione che cambia. Un programma deve contenere emozione, per colpire direttamente. Credo che la generazione dell’iPhone sarà quella che imprimerà un cambiamento forte. La tv va verso l’estinzione, ma abbiamo tempo: non siamo come le case discografiche che si sono lasciate travolgere, e ancora non abbiamo capito bene cos’è la banda larga. Nel giro di 10 anni, più che tv sarà comunicazione video.
Ricordando l’evoluzione di Mtv Campo Dell’Orto dice:
Abbiamo seguito l’immaginario visivo, che si è spostato su ambiti non musicali. Reality, film, telefilm. Oggi il programma di maggior successo è Sixteen and pregnant (Incinta a 16 anni) a metà fra il documentario e il reality; un tema che incrocia la vita, la religione, le pressioni sociali e familiari: l’80% dei Paesi non lo voleva, ma si sono ricreduti. Poi è nato Teen Moms, sulle mamme adolescenti.
Il direttore ricorda i nuovi progetti come Tempi duri per RJ Berger, che piacerà ai ragazzi, e My Life as Liz, che interesserà alle ragazze, poi specifica:
Sono cose che piacciono al nuovo pubblico, ma non a quello dei venticinquenni, che già non ci si riconoscono più.