Andrea Pezzi, intervistato da Il Corriere della Sera, ha annunciato il suo ritorno in tv come conduttore a sei anni di distanza dalla sua ultima esperienza televisiva, Il tornasole, programma andato in onda su Rai 2. Pezzi ha anche parlato del suo passato televisivo a Mtv, rete che lo ha lanciato.
Questo è il nuovo progetto di Andrea Pezzi che molto probabilmente verrà realizzato per Sky:
Sto lavorando ad un nuovo modello produttivo da applicare alla tv. Tornerò in video per condurre questo programma che seguirà un percorso nuovo. Coinvolgerà grandi aziende e i loro manager. Avrà a che fare con la formazione. Non posso anticipare molto ma per farlo servirà un tv innovativa. Quindi escludendo Rai, Mediaset, La7 per altri motivi…
Pezzi parla anche del suo passato televisivo e lo fa senza rimpianti:
Come le rockstar che muoiono a 27 anni e rimangono nella memoria, a me è successo un po’ lo stesso: a 27-30 anni il personaggio che rappresentavo è morto. E io me ne sono andato a fare altro. Nulla mi ha fatto tornare indietro. Allora mi offrirono un sacco di soldi per due anni a La7: dissi no. Tutti cercarono di farmi cambiare idea. Credevano fossi impazzito.
Andrea Pezzi ha aggiunto:
Ho sempre fatto tv non per passione ma per capire qualcosa in più su me stesso. E questa forse è stata parte del mio successo: nell’epoca ante reality si vedeva un ragazzino mosso dalla sua curiosità. Non pensavo al pubblico, non giocavo a piacere. Sceglievo perfino gli ospiti in base a chi avrei voluto conoscere.
Andrea Pezzi, infine, ha espresso la sua opinione riguardo alcuni ex colleghi:
Paolo Bonolis? E’ bravo. Mi è simpatico perché ad un certo punto si è visto che si è rotto le scatole. Ha provato a evolversi con Il senso della vita: mi riconosco nella sua esigenza di crescere. Victoria Cabello? Molto brava. Ha fatto il massimo che la tv ti consente di fare. Fabio Volo? Non puoi dire sia bravissimo in qualcosa ma sa far bene tante cose diverse. Se l’è goduta.
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