In base alla nuova politica dirigenziale (ammortizzare i costi e gli investimenti sul mondo del pallone), la Rai sarebbe vicina a chiudere una delle sue trasmissioni che ha segnato la storia della televisione italiana a causa dello scarso interesse per il calcio nell’era digitalizzata: 90° Minuto. Nei giorni scorsi, viale Mazzini ha fatto un’offerta al ribasso per i diritti in chiaro dal 2012 al 2015 proponendo alla Lega di Serie A di spacchettare il prodotto mantenendo La Domenica Sportiva, La Giostra Del Gol (e le dirette radiofoniche) oltre alla Nazionale italiana di calcio.
Si tratta, indubbiamente, di una grande perdita. In onda, da 30 anni, 90° Minuto ha lanciato volti noti al piccolo schermo: Tonino Carino da Ascoli, Alfredo Liguori da Genova, Luigi Necco da Napoli, Carlo Nesti da Torino, Marcello Giannini da Firenze, Giampiero Galeazzi da Roma, Donatella Scarnati sempre da Roma , Gianni Vasino da Bergamo, Ennio Vitanza o Beppe Viola da Milano, Lamberto Sposini da Perugia.
Attualmente, la versione short del programma è affidata al tandem Boniek-Volpi su Raitre, sembra non calcare i fasti di qualche anno fa quando 90° Minuto era inserita tra i due blocchi della vecchia Domenica In e teneva incollati i telespettatori, attenti a seguire i goal ed i commenti in tempo reale dei propri beniamini (l’avvento di Sky e digitale terrestre ha modificato sensibilmente questo scenario).
Il prossimo anno, la Rai avrà solo i secondi diritti delle Olimpiadi di Londra (massimo 200 ore), non avrà più i diritti della Champions (solo Sky, a pagamento, e Mediaset, in chiaro). Mediaset e Sky hanno già messo lo sguardo sui diritti della Coppa Italia dal 2012. Ma Eugenio De Paoli, direttore di RaiSport, non si perde d’animo:
Se dovessero chiudere trasmissioni come Novantesimo Minuto o Stadio Sprint, ho pronto un piano B per Raisport ma non posso anticipare nulla.
Speriamo che la cancellino: il troppo calcio è uno dei mali dello sport in itlaia. Se invece di queste trasmissioni ne facessero che trattano dia ltri sport sarebbe meglio.