Oggi in Gossip Tivu: Vittoria Puccini innamoratissima del compagno, il testamento di Michael Schumacher e l’eleganza di Michela Rocco di Torrepadula.
Ecco la dichiarazione che Vittoria Puccini ha rilasciato a proposito del suo fidanzato, il cinquantaduenne Fabrizio Lucci:
L’ho pensato per ogni uomo che ho amato: da vecchi metteremo la dentiera nello stesso bicchiere, ma con Fabrizio non è solo questo. Mi sento finalmente appagata, arresa bene, in pace. Come quando non devi più: avere paura, fremere, cercare altro, aspettare; lui è un uomo posato: molto realizzato, senza frustrazioni, ansie, angosce. Con lui, la mia consueta sindrome della crocerossina non serve. Io, abituata a subire il fascino del bello e dannato, non avevo mai provato tanta sicurezza nei confronti di una storia. Anche se quando di mezzo c’è una figlia bisogna andarci cauti, anche se Elena lo vede che sto bene.
Michael Schumacher rimane in condizioni critiche e parlare di soldi, in questo tragico momento è davvero inopportuno, ma alcuni media inglesi hanno riportato un’intervista, rilasciata tre anni fa a un giornale tedesco, in cui confessava di aver già redatto il suo testamento, proprio perché la sua vita sulle piste era sempre appesa a un filo. Secondo quanto rivelato dal Daily Mail, la somma lasciata ai figli e alla moglie Corinna ammonterebbe a 902 milioni euro, senza contare un infinito parco auto, con macchine di lusso, e numerose proprietà immobiliari: speriamo che questo tesoro debba essere distribuito il più tardi possibile e che Michael si riprenda.
Concludiamo con Michela Rocco di Torrepadula, che continua a punzecchiare Enrico Mentana per la sua amante e che è dovuta correre al pronto soccorso per farsi una radiografia e da vera signora ha commentato così l’accaduto:
Non voglio fare a meno della tradizionale frattura dei primi giorni dell’anno. in questo caso, microfratture del coccige. Ora,ancora più di prima, posso dire che anche durante queste vacanze mi sono fatta un c…!
Sempre allegramente variopinta nei suoi commenti Michela, non c’è che dire.