Su Rai 1 un Capodanno da dimenticare. L’Anno che verrà ha mandato in onda – nei suoi messaggi – una bestemmia. La Rai ha sospeso il responsabile, ma il presentatore, Amadeus è furioso, secondo lui andrebbe punito chi ha inviato l’sms.
Andiamo con ordine, nel corso di L’anno che verrà, la trasmissione che per tradizione saluta l’anno su Rai 1, aveva previsto un sottopancia con gli sms inviati dagli spettatori da casa. E qualche buontempone ha pensato bene di inviare un messaggio con una bestemmia: apparsa sul crawl ed è arrivata nelle case di tutti. L’sms in questione non è stato visto e una persona ha perso il suo lavoro. La Rai si è scusata con il pubblico e ha sospeso il responsabile:
In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione ‘L’anno che verrà e sfuggito al filtro tra gli oltre 150mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, la Rai porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda.
Amadeus però non ci sta e dalle pagine del Messaggero esprime la sua opinione: pensa che a pagarla dovrebbe essere qualcun altro:
Mi è molto dispiaciuto. Purtroppo sono cose che in lunghe dirette possono accadere, anche se non dovrebbero succedere. L’errore è sempre in agguato. Purtroppo qualcuno adesso dovrà pagare. Ma chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole. Costui dovrebbe sentirsi in colpa anche perché a causa della sua stupidaggine un lavoratore onesto è stato sospeso dall’incarico.