Dopo mesi di stop, causa pandemia generata dal Covid-19, ecco finalmente che ripartono nuovamente le produzioni di TV e cinema, ma chiaramente sarà necessario seguire un protocollo rigido al fine di evitare che possano esserci dei contagi all’interno dell’intera produzione cinematografica e televisiva.
E’doveroso che anche questi campi lavorativi possano ritornare ad essere operativi, perché l’intrattenimento è parte importante dell’economia del nostro Paese e non ci si può fermare per troppo tempo, altrimenti si rischia il fallimento. C’è una grandissima cerchia di persone che lavora nel campo delle produzioni di TV e cinema, bisogna insomma tener presente non solo coloro che sono davanti alla telecamera, ma soprattutto le centinaia di persone che lavorano dietro di essa, per far sì insomma che alla fine il prodotto sia impeccabile.
Cosa impone il protocollo sanitario a TV e cinema
Vediamo allora più nel dettaglio quali saranno le regole rigide che le varie produzioni di TV e cinema dovranno seguire per garantire massima sicurezza ai propri lavoratori. Questo protocollo sanitario, istituito da pochissime ore, garantirà alle varie produzioni di tornare attive alla fine di giugno, si ha quindi circa un mese di tempo per poter organizzare al meglio il tutto. Questo documento prevede in dettaglio i comportamenti, le responsabilità, le procedure da adottare, gli strumenti da utilizzare per evitare la possibilità di contagio da Covid-19 nella delicata fase di ripresa della produzione, in particolare sui set. Non dovranno mancare mascherine, gel igienizzanti e guanti sul set, oltre che la costante misurazione della temperatura corporea dei vari addetti ai lavori.
Come dovranno comportarsi gli attori?
Dove sarà possibile gli attori dovranno presentarsi sul set già truccati e vestiti, pronti insomma a girare le varie scene. Il punto principale però è che proprio quest’ultimi non potranno mantenere le distanze con i colleghi, soprattutto in determinate scene e saranno impossibilitati ad indossare guanti e mascherine. In questi casi bisognerà sottoporre gli attori ai tamponi, evitando insomma guai nel caso in cui qualcuno fosse positivo al Covid-19. Non sarà possibile poi consumare pasti al buffet e dovrà essere praticamente eliminata la condivisione delle varie attrezzature. Chiaramente si invita l’utilizzo della videoconferenza per svolgere casting e provini, visto che al momento la tecnologia lo permette. Non sarà sicuramente semplice adattarsi a questo nuovo protocollo sanitario, ma dovrà essere indispensabile per far ripartire in totale sicurezza il mondo del cinema e della TV.
Stavolta la televisione e il cinema devono augurare la morte al Covid-19 e subito.