«A lui non sono mai piaciute le telecamere, non gli piace stare al centro dell’attenzione. Ciò nonostante è un ottimo comunicatore». Televisivo, comunicatore di successo, brillante, che non teme il confronto su argomenti spinosi né il dialogo interreligioso: un ritratto inedito del nuovo pontefice Bergoglio.
Nel 2010 Papa Francesco era semplicemente un cardinale e anche, fino a poche settimane fa, l’editore televisivo di Canal 21, una televisione sudamericana. Tramite questa partecipava ad un programma tv, Biblia diálogo vigente che lo vedeva confrontarsi su temi religiosi insieme al Rabbino Abraham Skorka . Invitato nell’ottobre del 2010 da Julio Rimoldi a prendere parte al programma, Bergoglio ha accettato ben volentieri e da quel momento, assieme al conduttore televisivo Marcelo Figueroa ha registrato un boom di ascolti tale da decidere di prolungare il programma da un format di sole quattro puntate a ben 29 puntate, ciascuna lunga un’ora. A svelarlo in esclusiva internazionale è il settimanale FAMA, pubblicando anche una lunga intervista a Julio Raimondi, che racconta la filosofia editoriale di Canale 21: Il Cardinale Bergoglio mi ha sempre dato molta libertà nella scelta dei programmi. Lui non ha mai voluto un canale esclusivamente teologico, religioso, di parrocchia: ha sempre desiderato un canale che tutto il mondo possa guardare, non solo quello cattolico. Il Canal 21 ha una programmazione molto vasta, in cui trovano spazio programmi religiosi, ma non solo. Sono trattate anche molte tematiche di dialogo interreligioso, di tipo culturale, educativo e di interesse sociale. E’ un canale di successo, siamo recentemente approdati alla piattaforma satellitare e possiamo essere visti quasi in tutto il Sud America. Poi, grazie al sito Internet, la nostra televisione può essere seguita in tutto il mondo 24 ore su 24. E conclude con «Papa Francesco considera la televisione un insostituibile mass-media, capace di raggiungere tutti indistintamente» . Ecco in parte spiegato il segreto della comunicazione brillante di Papa Francesco.