Michele Santoro critica Antonio Campo Dall’Orto e lo fa con parole piuttosto pesanti destinate a ricevere la pronta replica del diretto interessato. Una tragedia: con queste parole l’ex conduttore di Servizio Pubblico definisce la nuova gestione della Rai.
Dal Salone del Libro di Torino, Michele Santoro lancia le sue accuse:
La Rai è il primo vettore da cui si può capire seriamente di che segno è il riformismo di Renzi. Mi indigna che Antonio Campo Dall’Orto si auguri soltanto di poter contare sul ritorno di Paolo Bonolis. Ma dopo dieci mesi passati a studiare i palinsesti, è possibile che sia giunto solo a questa determinazione? Dal punto di vista culturale è una vera tragedia. È tutto ciò accade perché ci sono degli impresari e dei produttori che controllano la produzione della tv di Stato