E questa sera nuovo appuntamento di cinema in prima visione assoluta: dalle 21.10 su Rai4, scritto e diretto da Jonathan English, ( Tra i suoi film ricordiamo Minotaur e Nailing Vienna ) Ironclad ricostruisce liberamente un episodio della medievale prima guerra dei baroni inglesi – l’assedio alla fortezza di Rochester del 1215 – nella forma di un epico racconto d’azione e d’avventura.
La storia: Quando Enrico II d’Inghilterra morì il 7 luglio 1189, gli succedette il quarto dei figli Riccardo Cuor di Leone. Durante l’assenza di re Riccardo a causa della III crociata salì al trono il fratello minore Giovanni Senzaterra (John Lackland), chiamato così perché perse i suoi possedimenti in Francia. Giovanni, per difendere e poi riconquistare i possedimenti dei Plantageneti in Francia, dovette ingaggiare una guerra con il regno di Francia, finanziata tramite una forte tassazione dei suoi baroni, che ne denunciarono pubblicamente l’arbitrarietà , segnalando in particolare gravi abusi nell’applicazione dello scutagium. A causa dell’esito negativo della spedizione francese (le truppe inglesi, alleate a quelle dell’imperatore tedesco Ottone IV, vennero sconfitte a Bouvines nel 1214) e della successiva rivolta dei baroni, che il 5 maggio 1215 rifiutarono la fedeltà al re, Giovanni Senzaterra, durante l’incontro con i ribelli avvenuto il 15 giugno nella brughiera di Runnymede, si vide costretto, in cambio della rinnovata obbedienza, a una serie di concessioni che costituiscono il contenuto principale della Magna Charta.
Se i personaggi in scena sono tutti tratti dalle cronache storiche, l’estetica cupa e l’efferato realismo di assalti e combattimenti guardano inequivocabilmente al più recente immaginario fantasy. I panni dell’eroe, il templare Tommaso il Maresciallo, spettano al britannico James Purefoy, il Marc’Antonio della serie Roma, affiancato dai connazionali Brian Cox e Derek Jacobi, rispettivamente in quelli del barone ribelle Guglielmo d’Albany e del castellano Reginaldo di Cornhill. Nel ruolo di re Giovanni Senzaterra, che assedia lo sparuto manipolo di ribelli supportato da un temibile mercenario danese (Vladimir Kulich), c’è un grande Paul Giamatti, qui fresco reduce dal Golden Globe per La versione di Barney. L’immancabile sottotrama mélo ha il volto dell’americana Kate Mara ( che sostituisce Megan Fox) unica nota di ‘dolce stil novo’ in un medioevo di potere e di barbarie. A seguire, dalle 23.15, spazio come sempre alla quarta stagione di Breaking Bad, in onda su Rai4 in prima visione free.