Don Matteo è tornato. Con la stessa tonaca da 13 anni ( da quando ha inizato le riprese ) l’inseparabile giubotto di pelle nera e la sua amata bicicletta lo vedremo nelle repliche della sesta stagione su Rai uno, dalle 11:30 alle 13:30. Intanto a Spoleto continuano le riprese della nona stagione.
Dicevamo sul set di Spoleto, la località che ha sostituito Gubbio come ambientazione della fiction, la produzione Lux Vide per Rai fiction sta girando gli episodi della nona stagione: andranno in onda 26 nuovi episodi divisi in 13 prime serate. La regista Monica Vullo ha dichiarato: Nella serie precedente gli ascolti sono stati persino più alti del previsto: Don Matteo sta andando benissimo, di solito una fiction che dura per anni dopo un pò inzia a predere spettatori; non è il caso di Don matteo dove sta succedendo esattamente il contrario.
E nonostante la fama, Don Matteo non ha mai fatto carriera. C’è stata in passato l’idea di far salire di grado il prelato, farlo diventare monsignore o vescovo. Mal’idea è stata poi accantonata, ha dichiarato Terence Hill: Don Matteo piace perchè è così, semplice. Come Papa Francesco, che piace tantissimo: dice le cose che i nostri politici non hanno il coraggio di dire. Ha usato l’immagine della torre di Babele, dove se cadeva un mattone era un dramma, ma se moriva un operaio non succedeva niente, per farci capire che ci preoccupiamo tanto dei mercati ma non ce ne importa niente se muore un uomo.
E mentre Don Matteo rimane un semplice Don, Nino Frassica, che nella serie interpreta il maresciallo Cecchini, dice che con Don Matteo sta crescendo: ho inziato sposino poi sono diventato padre, suocero e nonno. Tra due anni potrei andare in pensione e fare Don Matteo da pensionato, un pò come Nino Manfredi in Linda e il brigadiere.