Su Laeffe questa sera alle 21.10 va in onda in prima tv il film “Almanya la mia famiglia va in Germania”. Un film applaudito al Festival di Berlino e uscito in pochissime sale dalla programmazione ricercata in Italia. Io l’ho visto al cinema Farnese, a Campo de’ Fiori a Roma, incuriosita da una recensione letta al volo sullo status facebook di un amico di cui mi fido. Ecco a che servono i social network, per esempio. Ecco a che serve la mia rubrica su cinetivu, allora. Poi non dite che non ve l’avevo detto.
Mentre i canali generalisti sono infarciti di repliche di fiction italiane improbabili e di film così vecchi che a guardarli di nuovo ti sembra di sognare, pure se sei sveglia davanti alla tv, l’ennesima replica di una serata qualsiasi della tua vita, su Laeffe la programmazione tra cinema e documentari sembra un piccolo miracolo di una notte di mezza estate. E oggi in prima serata trasmette “Almanya la mia famiglia va in Germania”, un film che è una piccola perla tanto da ricordare “Little Miss Sunshine”.
“Abbiamo chiamato lavoratori e sono arrivate persone” (citazione dal film)
Germania in turco si dice Almanya. È quella la terra in cui gli Yilmaz sono emigrati negli anni 60 dalla Turchia. La famiglia ormai giunta alla terza generazione si ritrova ad affrontare un viaggio all’contrario: dopo una vita di sacrifici, il nonno convince figli e nipoti a tornare nella terra di origine per sistemare la casa che ha acquistato con gli ultimi risparmi, contro il volere di tutti.
“Almanya la mia famiglia va in Germania” ha segnato l’esordio cinematografico di due giovani sorelle Yasemin e Nesrin Samdereli, rispettivamente regista e co-sceneggiatrice, che con questo film hanno raccontato in forma di commedia i loro ricordi di ragazze tedesche di origine turca. La sceneggiatura, ben scritta, si muove tra poesia e ironia. Il risultato è una deliziosa commedia, irresistibile e commovente.
Almanya la mia famiglia va in Germania è la storia, dai risvolti tragicomici, di tre generazioni a confronto: nonni, figli, nipoti; la storia di un incontro/scontro tra due culture, turca e tedesca e tra due religioni: musulmani e cristiani. È la storia di un viaggio. Personaggi irresistibili, attori bravissimi, dialoghi ben scritti.
“Una volta un saggio alla domanda “Chi o cosa siamo noi?” rispose così: siamo la somma di tutto quello che è successo prima di noi, di tutto quello che è accaduto davanti ai nostri occhi, di tutto quello che ci è stato fatto, siamo ogni persona, ogni cosa la cui esistenza ci abbia influenzato o con la nostra esistenza abbia influenzato, siamo tutto ciò che accade dopo che non esistiamo più e ciò che non sarebbe accaduto se non fossimo mai esistiti!” (citazione da Almanya la mia famiglia va in Germania – Aylin Tezel)
Sono entrata in quel cinema per caso, la sera di Natale, perché faceva troppo freddo per continuare a passeggiare, perché la locandina mi aveva ricordato quello status scritto al volo sulla pagina facebook di un mio amico. Ecco, così per caso, se stasera fa troppo caldo e vi ricordate di questo post letto al volo in pochi minuti rubati al lavoro, mettete su Laeffe e andate in Germania… anzi in Almanya. Sarà una ventata d’aria fresca.
“The Big Bang TV” è la rubrica settimanale di Sara Lorenzini. Scrittrice, romana, classe 1981, ha pubblicato con Mondadori “Diario semiserio di una redattrice a progetto” (2010) e “45 mq la misura di un sogno” (2013).