Abbiamo intervistato Giulio Serri, responsabile del fan club ufficiale di Antonella Clerici, chiedendogli il segreto del successo di una conduttrice tanto apprezzata dal suo pubblico. Freschezza, spontaneità e genuinità che l’hanno riportata nuovamente a La Prova del Cuoco e rinconfermata a Ti Lascio una canzone 4.
Lunedì 13 settembre, Antonella Clerici ritorna al timone de La Prova del Cuoco. Come ha accolto il rientro tra i fornelli di Raiuno, il suo forum ufficiale?
E’ una data che credo rientrerà a pieno titolo nella storia della televisione italiana. Non è irriverente il paragone ad un ritorno a casa di un’amica. Il feeling tra Antonella Clerici e il suo pubblico lo dobbiamo proprio a “La prova del Cuoco”: siamo un popolo di buongustai, la cucina ci mette tutti d’accordo. Ed è per questo che i telespettatori si identificano con Antonella: non sa cucinare, ma ha voglia di imparare, è golosa ma nello stesso tempo imbranata. E il nostro forum ufficiale ha aspettato questa data da tempo fino alla sua ufficializzazione comunicata da Antonella stessa alla Fiera del Libro di Torino, lo scorso 17 maggio.
I telespettatori si sono movimentati per accellerare il ritorno della Clerici a La Prova. Come mai così tanto clamore dietro a questa vicenda?
Perché abbiamo creduto che si sia trattata di una vera e propria ingiustizia sociale messa a punto nei suoi confronti. Ci terrei a dirlo una volta per tutte: nulla contro Elisa Isoardi, lei non ha mai avuto nessuna colpa. Fu il direttore di rete d’allora, Fabrizio Del Noce che a mezzo stampa dichiarò che Antonella non sarebbe più tornata a “La prova del Cuoco”. Dichiarazioni, cosa non da poco, espresse mentre Antonella era in procinto di partorire. Non so se si è trattato di un episodio di mobbing ma certo tante battaglie sindacali sono state fatte nel nostro paese affinché la lavoratrice-madre difendesse il suo posto di lavoro ritrovandolo a pieno titolo dopo il parto. Per questo, come fan club e sito ufficiale, ci siamo mobilitati sottoscrivendo una petizione inviata ai dirigenti della tv di Stato e che chiedesse solo più giustizia nei confronti non di una donna di spettacolo, ma di una madre prima di tutto. Ebbene, raggiungemmo le 15.125 firme. Quasi una mozione referendaria.
Nei giorni scorsi si sono accese pesanti polemiche sul suo cachet milionario. Ritieni giusto la richiesta di un compenso così alto in tempi di crisi economica?
Antonella sa perfettamente di essere una privilegiata, è una donna che legge tanto e conosce a fondo le condizioni di difficoltà economica ed istituzionale in cui versa il nostro Paese. Legittimamente è inserita in un contesto in cui fatturato ed opulenza, però, fanno la parte del leone. Un prime time della Clerici fa incassare alla Rai 10 volte di quello che l’azienda le fattura per non parlare de “la prova del cuoco” che dopo “Che tempo che fa” è il secondo programma che rende in termini pubblicitari alla tv di Stato. Sul sito abbiamo ricevuto tante mail di protesta, dal tono anche forte: sono d’accordo che si tratta di cifre importanti ma credo che la Clerici non possa essere presa come “capro espiatorio” perché allora dovremmo contestare i contratti plurimilionari dei conduttori Mediaset di cui nessuno parla, per non parlare dei compensi del mondo della musica e dello sport.
Venerdì 10 settembre, la Clerici sarà nuovamente la padrona di casa di Ti lascio una canzone. Non pensi sia stata una scelta azzardata della Rai riproporre il programma dopo solo cinque mesi dall’ultima edizione?
Ti lascio una canzone è un format fortissimo. Lo ha dimostrato il fatto che ad una settimana dalla fine di “Io Canto” tornò in onda facendo il boom d’ascolti. Il telespettatore non è stupido: sa dove è l’originale e le fotocopie. Era nel diritto di Cenci in quanto padre del format portarselo con sè ma mi sono sempre chiesto se ha mai pensato alle famiglie italiane mentre mandava in onda una trasmissione che era l’esatta fotocopia addirittura con le stesse inquadrature, sigla, logo oltre che di scaletta e contenuti. Certo, questa quarta edizione non si profila facile sia perché entrambi i baby talent show vanno in onda contemporaneamente che per una certa inflazione del format che ritorna in video a soli tre mesi di distanza dall’ultima edizione.
Non credi che Antonella Clerici sia bersaglio di una controprogrammazione troppo agguerrita e mirata da parte di Mediaset? Mi spiego bene, escludendo la parentesi Sanremo, nel 2009 Tutti pazzi per la tele ha dovuto deporre le armi di fronte a L’onore e rispetto mentre quest’anno Ti lascio una canzone 4 dovrà vedersela con C’è posta per te…
Antonella è abituata alle sfide. Tre anni fa Antonella ha perso con onore contro “C’è posta per te” della De Filippi ai tempi de Il treno dei desideri. Si trattava di people show pressoché identici. In questo caso l’offerta è differenziata.. vedremo chi avrà la meglio. Antonella e Maria sono molto amiche, avendo la seconda casa al mare entrambe ad Ansedonia. Appena si è saputo del cambiamento del palinsesto la De Filippi ha chiamato Antonella esprimendole ancora una volta stima ed amicizia. Certo non sarà una passeggiata…
Antonella Clerici ha ribadito più volte che Io canto di Gerry Scotti è la fotocopia scadente del suo format. Che opinione hai sulla querelle tra i due presentatori?
Entrambi sono amatissimi e in modo trasversale dal pubblico con due stili di conduzione che un po’ si assomigliano per la loro pacatezza. Figure rassicuranti. Scotti aveva un po’ il dente avvelenato verso la Clerici quando si vide battere da “Ti lascio una canzone” in modo palese mentre era reuccio incontrastato del sabato sera con “La Corrida”. Credo che anche per questa ragione abbia accettato un programma fotocopia a quello di Antonella.
Dopo il boom di Sanremo 2010, speravi in un bis di Antonella all’Ariston?
“Non si torna mai sul luogo dove si è stati troppo felici” ripete spesso Antonella. Francamente credo che l’esperienza di Antonella a Sanremo resterà unica per almeno altri 5-6 anni. Una macchina infernale che va costruita mesi e mesi prima. Antonella ha avuto, credo, un successo insperato: la fenomenologia della “Signora Cecioni” hanno scritto i detrattori. Forse è vero: belle canzoni unite alla sua autoironia ,semplicità e a quella goffaggine che la rendono vicina al pubblico.
Per quali finalità è nato il fan club di Antonella Clerici?
Più che un fan club la nostra è la casa virtuale di Antonella. Un sito, che ho l’onore di gestire dal 2003, in cui sono nate amicizie, conoscenze, simpatie tutte accomunate dalla passione per Antonella. Pensa che ogni giorno riceviamo una cosa come duemila clik per non parlare delle mails e delle lettere.
So che il fan club è in strettissimo contatto con la conduttrice. Come si è rafforzato questo rapporto con i fedelissimi?
Merito di Antonella che da alcuni anni a questa parte interviene direttamente sul sito. Lo fa solitamente a sera tardi dopo che a messo a nanna la sua piccola Maelle. In più dal 2005 organizziamo dei raduni: appuntamenti nelle varie trasmissioni di Antonella a cui partecipano tutti i suoi ammiratori, dal Piemonte alla Sicilia. Anzi ne approfitto per dirvi che per la prima puntata de “la prova del cuoco” ci sarà anche una bella delegazione del nostro fan club.
Secondo te, perchè Antonella Clerici piace così tanto al pubblico italiano?
Io dico sempre che agli uomini è molto semplice far piacere una donna. Per ispirare simpatia ad un bambino invece ci va maggiore impegno, bisogna far leva su certi punti focali con maggiore incisività. Ma una donna in televisione per piacere alle donne non può avere strategie: o piaci o non piaci. E’ questo il caso di Antonella , che non solo è amata dal pubblico trasversalmente, ma piace senza mezzi termini per la sua estrema naturalezza. Perché Antonellina nazionale non ci fa, ci è (ve lo garantisco).
Antonella è unica anzi magica, finalmente è ritornata ai suoi fornelli. La Prova del Cuoco con lei è tutt’altra cosa è come se fosse casa sua, ti sembra di essere proprio nella sua cucina. E’ un piacere vedere la trasmissione!!!!!!!