Ogni giorno è un appuntamento fisso quello con Cotto e Mangiato, la rubrica di Studio Aperto in onda su Italia 1, un appuntamento che gli appassionati di cucina come me non possono e non vogliono perdersi. E’ come entrare nella cucina della nostra vicina di casa che ci accoglie con garbo e disponibilità, che ci mette a nostro agio e ci fa credere di poter riuscire a cucinare davvero di tutto.
I punti forti della mini-trasmissione (dura meno di un minuto e mezzo) condotta da Benedetta Parodi, la sorella minore di Cristina, a mio avviso sono da ricercarsi nell’estrema semplicità con la quale la conduttrice illustra l’esecuzione delle ricette, nelle immagini immediate che scandiscono i vari momenti della preparazione e nel fatto che qualsiasi ricetta proponga la nostra Benedetta, sembri eseguibile da chiunque, anche da chi per esempio non abbia molta dimestichezza in cucina.
Antipasti, primi, secondi e per concludere dessert, Cotto e mangiato è una fonte inesauribile di spunti e ricette per chi nutre un amore viscerale per la cucina o per chi semplicemente si limita ad essere una buona forchetta. Infine, il che ovviamente non guasta dato che parliamo di cibo, le ricette sono tutte collaudate e preparate dalla conduttrice il che non è altro che un incentivo a volerle provare in tutta tranquillità e senza il timore di dover buttare nel cestino un piatto non riuscito.
Ed è indicativo di tanto successo il fatto che dalla fortunata rubrica televisiva sia nato l’omonimo libro: una sessantina di ricette spiegate passo passo ed arricchite con suggerimenti, sempre all’insegna della semplicità. Daltronde a mettersi in gioco, nella vita come in cucina, ci vuole una piccola dose di coraggio e Benedetta Parodi, passata dalla più che decennale presenza a Studio Aperto, prima dietro le quinte e poi alla conduzione, a quella di una rubrica gastronomica di successo, ne è l’esempio.