Anche quando la lite non sussiste, Travaglio alza e se ne va. Succede che anche nei migliori matrimoni, per non parlare dei migliori rapporti politici, che ci sia prima qualche avvisaglia, poi una piccola bagarre e infine una piazzata in pubblico, altro che Servizio Pubblico: nella puntata in diretta di giovedì 16 Ottobre, è accaduto proprio questo. Tanto rumore per nulla, si direbbe. Ma sotto sotto, c’è sempre qualcosa. Di certo, il nostro sospetto.
Stavolta vi proponiamo il video subito dopo il salto e poi la nostra riflessione, che parte dal presupposto che i talk show politici siano proliferati come funghi e le liti in tv tirino quasi quanto le commedie sexy degli anni ’70: anche questo fa crisi, ahinoi, in Italia.
Dopo lo scontro con Burlando e l’angelo del fango Stefano, si assiste all’acceso quanto rapido confronto fra Michele Santoro e Marco Travaglio, dove volano strigliate comportamentali e toni accesi tanto per fare scena, che nei talk show quando si parla con toni pacati e civili solitamente porta l’italiano medio alla stimolazione di serotonina o al massimo di peristalsi intestinale. Travaglio abbandona lo studio, borbottando che sembrano tutti matti. Santoro risolleva gli animi (qui l’intero intervento del conduttore):
Io credo nel dibattito e nel libero confronto tra le posizioni più diverse. Fino a che io esisterò ci sarà la possibilità per persone come Marina e Stefano di dire quello che pensano.
Intanto, quello che succedeva poco prima, durante la stessa puntata del talk show più chiacchierato di La 7, Marco Travaglio nel suo monologo. Dopo tutto, chissà che possa essere l’ultimo del giornalista all’interno della trasmissione di Santoro. Che magari, vista la campagna acquisti di Agon Channel, non si ritagli uno spazio nella tv albanese che punta alla conquista degli interessi televisivi degli italiani.