Santanché contro Travaglio, la discussione infinita. Ormai quando i due si beccano in una qualsiasi trasmissione, parte subito la rissa. L’ultimo atto l’abbiamo potuto ammirare nel nuovo programma di Paragone, in onda su La 7.
Lui deride lei, lei insulta lui: un dibattito politico trasformato in un recinto per galline. Parte Daniela Santanché, calma e rilassata come i gatti quando capiscono che vuoi pulirli in una vasca da bagno piena d’acqua: “Io sono serena e non mi rivolgo al delinquente Travaglio, ma mi rivolgo al giornalista Paragone”. Lui sbianca e ci resta palesemente male, ma risponde almeno in maniera ironica: “O mi garantisci la possibilità di finire una frase oppure io rimango qua e ascolto il monologo di questa signora. Sennò chiamiamo un esorcista, così risolviamo il problema”.
Fin qui tutto normale, poi i toni e le affermazioni scendono decisamente di livello, andando a toccare la sfera personale. Questa volta ad iniziare è Marco Travaglio: “Se la signora Santanché vuole sapere qualcosa dei giornalisti delinquenti si rivolga in famiglia”. Lei, abituata a sostenere posizioni ben più gravi e indifendibili, non fa una piega, ma dopo un po’ scende clamorosamente di livello: “Io non so se a Travaglio piacciono le donne. Non lo so. Perché uno che tratta così le donne. Godere e Travaglio insieme.. non lo so”. Qualche intelligentone tra il pubblico ride, lui fa un attimo di pausa e risponde ironicamente: “Le posso assicurare che non avrà mai la possibilità di verificarlo”. Qui potete trovare il video completo, con battutine su starnazzamenti e presunti reati vari.
Qualche considerazione. Possibile che nel 2013 ci sia ancora gente che consideri l’omosessualità un’offesa? Di solito la Santanché non ci ha abituati a dibattiti di grande livello, ma ieri è stata semplicemente vergognosa. E, questa volta, non è stato elegante neanche Travaglio: perché attaccare la Santanché sulla vita personale o sulle caratteristiche fisiche, quando invece ci sarebbero mille motivi politici per criticarla e deriderla?
La verità è che ormai i generi televisivi si stanno mescolando: guardi un nuovo talk show politico e ti sembra di assistere alle discussioni dei concorrenti del Grande Fratello. Ma non bisogna stupirsi, se anche Barbara D’Urso fa i talk politici, è normale che gli ospiti televisivi vadano in confusione.