Alla quinta ed ultima serata di Sanremo 2011, è tempo di bilanci. Gianni Morandi, capitano di una squadra portentosa, può appendere temporaneamente le scarpette al chiodo per ricaricare le batterie per i prossimi impegni televisivi. Il “telecomandato” conduttore è il vero vincitore della kermesse festivaliera, riuscendo ad imporre uno stile familiare e gradevole e rompere una certa ritualità snobbista, non particolarmente apprezzata dai telespettatori. Scrollatosi di dosso, le tensioni (e le responsabilità) dei primi giorni, il cantautore emiliano ha la possibilità di muoversi con più scioltezza senza pensare alle conseguenze dei suoi gesti.
Morandi ha trovato in Luca e Paolo, due autentici mattatori, irritanti guastafeste bipartisan che, della satira politica hanno fatto il proprio cavallo di battaglia. In occasione del gran finale, i due attori genovesi hanno cantato in napoletano, sbeffeggiato destra e sinistra senza mezzi termini, si sono improvvisati presentatori canonici senza mai prendersi troppo sul serio ed onorato con estremo rispetto le grandi coppie comiche del passato. Promosse senza alcun riserva, anche, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, non tanto per le capacità attoriali o danzereccie ma per essersi messe in gioco con una buona dose di autoironia che non guasta mai.
L’arrivo a sorpresa di Massimo Ranieri ha catalizzato l’attenzione del pubblico in sala (e non solo). Di fronte ai ricordi di un passato che ritorna, l’attore/cantante partenopeo ha ricompensato, con semplicità, gli sfracelli del Morandi intervistatore di special guest hollywoodiane. Meno riuscita l’ospitata di Avril Lavigne, che spaesata e sfrastornata confonde Sanremo con Sorrento tanto da voler provare il limoncello, barattato per pura cortesia con i fiori della riviera ligure.
Oscene le marchette televisive per promuovere i programmi di Raiuno per la prossima primavera. Dalla platea, sbucano Milly Carlucci ed i ballerini di Ballando con le stelle, Giulio Scarpati e Nino Frassica, interpreti della fiction Cugino e Cugino ed infine (si fa per dire), lo stesso Ranieri si dilunga sugli appuntamenti teatrali della commedia di Eduardo. Ma non bastavano i promo durante la manifestazione?
Al vincitore annunciato, Roberto Vecchioni vengono lanciate rose bianche. E’ una resa incondizionata o un’attestazione di stima per un grande esponente della musica italiana?
…Gianni,sei UN GRANDE!!! Brillante,simpatico e finalmente ci siamo divertiti a guardare Sanremo!!! Complimenti anche a Luca,Paolo sono stati davvero super e anche la Belen ci è piciuta tantissimo…Elisabetta bella,ma un rigida!..
Non ho visto il festival quindi non posso farmi un parere ma su tvblog c’è una recensione quasi diametralmente opposta… de gustibus… ma con una media del 46% di share (escluso stasera) non mi pare sia andato male, pare che il pubblico abbia gradito.