A Pomeriggio Cinque almeno ci provano a inventarsi qualcosa di diverso, pur con lo stesso deprimente bagaglio di risorse umane. L’imperativo – palese – è sfruttare più del possibile il Grande Fratello.
A La vita in diretta invece da giorni non si fa altro che discutere, blaterare, disquisire della morte di una donna 29enne, Melania Rea. Non cinque minuti, non un blocco televisivo. Ma ore. Non una tantum, non un giorno a settimana. Ma ogni giorno. Qualcosa di davvero allucinante. Come era incredibilmente successo per Sarah Scazzi e per Ilenya Gambirasio.
In questo spaventoso deserto di idee e di contenuti, Barbara D’Urso si fa preferire alla collega Mara Venier, pur imbastendo modeste puntate (con tanto di redazione giornalistica alle spalle – ricordarlo fa rabbrividire) su interviste banali e pleonastiche (oggi il protagonista è stato l’attore Fabio Fulco, il quale – e questo ci pare essere un mezzo scoop – è stato fidanzato con Ilary Blasi) e sul gossip che pervade il mondo del GF.
Tutto ciò mostra come il cannibalismo televisivo paradossalmente divori lentamente il piatto forte, che si tratti di Grande Fratello, del matrimonio reale o della morte di una giovane donna. E – quel piatto – lo riproponga ostinatamente per un semplice motivo: perché ci sono ancora milioni di telespettatori che s’appassionano. De gustibus (non) disputandum est.