Luna Berlusconi, Belen Rodriguez e Arisa sono state ieri le ospiti femminili delle Invasioni Barbariche condotto da Daria Bignardi. Le chiacchiere tra amiche a casa nostra sono più divertenti. Sembrava di stare a guardare Domenica Live con Barbara D’Urso. Daria Bignardi si sta… “barbarizzando” nel senso sbagliato?
Ci concentriamo principalmente sulle interviste al femminile delle Invasioni Barbariche in onda ieri sera su La 7. I nomi degli ospiti, come sempre, funzionano. Le domande decisamente meno. Figuriamoci le risposte.
Luna Berlusconi ieri ha vinto. Daria Bignardi la stava semplicemente ad ascoltare. Se ha fatto una domanda interessante è stata quella che le aveva suggerito poco prima Beppe Severgnini, che tra l’altro stava pure rischiando di cadere nel dimenticatoio, dopo la richiesta del bicchiere d’acqua da parte di Luna Berlusconi. Ci sarà stato un redattore a ricordargliela con un cartello? A esser maliziosi vien da pensare che l’intervista di Luna Berlusconi alle Invasioni Barbariche sia stata un’altra mossa strategica da campagna elettorale. Silvio Berlusconi si è così guadagnato una finestra di visibilità laddove non gli sarebbe stata concessa. E se così fosse, la mossa si sarebbe rivelata addirittura geniale. Luna Berlusconi, convincente e vincente, ha regalato un’immagine positiva della famiglia Berlusconi ed è stata capace di parlare dell’anti-berlusconismo da un punto di vista intimo e umano. Davvero un bel personaggio da un punto di vista di resa mediatica. Lo zio dovrebbe arrendersi all’evidenza e mandare Luna Berlusconi nei talk show. Comunicatrice migliore perfino delle sue figlie.
Belen Rodriguez con un mini vestitino di paillettes nero che, forse a guardar bene, lasciava scoperta addirittura la farfallina, si è seduta davanti a Daria Bignardi quasi con rassegnazione. Era pronta a una raffica di domande su Fabrizio Corona, che sono arrivate – non proprio a raffica – puntuali. Daria Bignardi sembra mentalmente spuntare una lista: questa l’ho fatta, questa pure, manca questa… Come se non seguisse sguardi, umori, pieghe nel discorso del suo interlocutore. Inevitabilmente perde delle sfumature, forzando troppo i toni. Belen ha solo 28 anni e ancora si insiste con il fatto che sta con un ragazzo più giovane di lei, Stefano de Martino di 24 anni. E quello sarebbe un toy boy e lei una Demi Moore nostrana? Mah, vabbè. E mentre Daria Bignardi ascoltava, Belen ha dimostrato di avere un grande personalità durante l’intervista. Accarezzandosi la pancia di continuo, ha parlato con estrema nostalgia del suo ex fidanzato, Fabrizio Corona, e con infinita tenerezza del figlio che aspetta. Ha scherzato con intelligenza sul fatto che molti pensano che sia bella e scema (“so anche leggere e scrivere, sai?” ha detto alla Bignardi) e ha risposto – guadagnando 100 punti – alla sgradevole intercettazione di Berlusconi che tempo fa disse, riguardo alla sua storia con Corona, che Belen non aveva cervello per stare con uno così. “Sì vede che non glielo ho data…” ha risposto, suscitando gli applausi del pubblico. Ma il punto è: era davvero così necessario da parte di Daria Bignardi leggere quella frase? Sono queste frecciatine, che dovrebbero rendere “barbariche” le sue interviste? La definizione giusta, se continua così, sembrerebbe “barbose”… anche perché un poco ci fanno pensare a quelle di Barbara D’Urso.
Arisa. Oh, Arisa. Che dire? Era triste e amareggiata. Dall’esperienza a X-Factor, dal lato negativo del successo… Poi ogni tanto si rendeva conto che poteva passare per ingrata e quasi si scusava: “So che molte persone a casa vorrebbero stare al posto mio, però…”. E ricominciava a dire che il mondo dello spettacolo non è fatto per persone vere, che a lei non piace parlare ma solo cantare, che niente è come sembra… ecc.ecc. Daria Bignardi, mai, manco una volta, è entrata nello specifico oppure le ha posto una domanda diversa, così giusto per cambiare toni e magari sorridere un po’. Le espressioni particolarissime di Arisa non bastavano. Ormai un poco la conosciamo: non le fa per farci ridere, ma Daria Bignardi continua a trovarle buffe. Nemmeno una domanda su Sanremo, nemmeno una domanda sull’amore (e dai, che dopo Belen e Corona ce l’aspettavamo…). Così, una chiacchierata triste fino a quando non sono entrate Le Donatella. Che gran sorpresa.
Le Invasioni Barbariche è uno dei programmi migliori del palinsesto annuale. Impossibile negarlo. Ha acquistato talmente tanta credibilità negli anni, che riesce ad avere ospiti d’eccezione. Questa nuova edizione però, quasi più delle ultime due, ci sembra un’occasione persa.