Trama di un matrimonio. Non vi parlerò del meraviglioso libro di Eugenides, ma di televisione e sposi. Non c’è zapping che tenga, sul piccolo schermo si celebrano le nozze. E da Guendalina Tavassi (ma chi è?) a Eva Henger, c’è solo una domanda che continuo a farmi: perché non trasmettere in diretta pure quello di Richard Benson?
E mentre me lo chiedo, si sposano finalmente anche a Howard e Bernadette, nell’ultima puntata della quinta stagione di The Big Bang Theory (la mia serie tv preferita, che non a caso ha ispirato anche il titolo di questa rubrica…)
E se su Mtv spopola il nuovo “Giovani Sposi” , docufiction americana che racconta la vita di giovani coppie da poco dichiarate marito e moglie (in genere super depressi e forse pentiti), su Real Time, Fox Life e compagnia bella spopolano programmi dedicati ai matrimoni: dai wedding planner alle spose in cerca di abiti bianchi, passando per consuocere pronte a scannarsi davanti alle telecamere… tanti sono i personaggi che impazziscono senza pudore alle prese con l’organizzazione della cerimonia.
A nozze, ovviamente, ci vanno specialmente le soap opera e questa settimana a Beautiful si celebra il matrimonio di Hope e Liam, mentre Ridge chiede a Brooke di sposarlo per l’ennesima volta vicino a trullo in Puglia. Così anche la televisione generalista s’adegua e se Le Amiche del Sabato ha seguito in diretta il matrimonio di Guendalina Tavassi (con invitati post-reality al seguito), Domenica Live non si perde quello di Eva Henger, vedova allegra di Riccardo Schicchi. Ma degno di uno sketch di Maccio Capatonda resta il collegamento con una Chiesa del centro storico Trapani, andato in onda sabato scorso su Rai 1, in cui l’inviata del programma di Lorella Landi, davanti a due sedie vuote sull’altare, indicava le posizioni dei protagonisti: “Questa sarà la sedia dello sposo, questa sarà la sedia della sposa”. E in Chiesa non c’era nessuno, nemmeno un fiore. Sarà che con gli addobbi, in tempi di crisi, è meglio non esagerare.
E in un weekend di primavera, in cui chissà quante donne correvano per la città alla ricerca di vestiti da indossare alle prossime cerimonie (perché maggio sì sa è il mese dei matrimoni e gli inviti non mancano mai) e quante altre cominciavano il conto alla rovescia per il giorno perfetto, questi programmi dovrebbero provocare una nausea degna dei postumi di una scorpacciata di caramelle. E invece il pubblico li digerisce, eccome. Sarà che ce n’è per tutti i gusti, dal più trash al più chic, e uno che ci piace lo troviamo sempre, anche se tante sono quelle che non hanno il coraggio di dirlo e mentono spudoratamente. E mentre l’opinione pubblica e la politica si occupano dei matrimoni gay, le donne moderne, tra un cocktail e una carbonara, continuano a fingere persino con le amiche ché a loro di sposarsi non gliene importa niente. Chissà se bastano i dati auditel e le scelte di palinsesto a smentirle senza pietà. D’altra parte fanno bene a tenersi questo scheletro nell’armadio, insieme al vestito da sposa della nonna, perché una cosa è certa: programmi sulle spose e sui matrimoni (isterie, follie, capricci, imprevisti, spese, scontri e incontri vari) un poco spaventano. E fanno passare la fantasia, agli uomini specialmente.
“The Big Bang TV” è la nuova rubrica settimanale di Sara Lorenzini. Scrittrice, romana, classe 1981, ha pubblicato con Mondadori “Diario semiserio di una redattrice a progetto” (2010) e “45 mq la misura di un sogno” (2013).