Dopo il successo del primo appuntamento, Maurizio Crozza è tornato in onda su La7 con Italialand – Nuove attrazioni, nel corso del quale mette in scena tutti i suoi innumerevoli personaggi, che interpreta sempre alla perfezione.
Il bersaglio principale è sempre la politica italiana, una fonte inesauribile di contraddizioni che quotidianamente sono sotto ai nostri occhi, ma ormai non ci facciamo più caso. Il programma si apre con la parodia di Forrest Gump e Bossi-Crozza che dorme su una panchina, lanciando insulti razzisti con estrema naturalezza.
Con grande comicità, ironia e satira, Maurizio Crozza nel corso di Italialand ci mette di fronte all’assurdità della maggior parte degli eventi del nostro Paese, ma la risata alleggerisce tutti quegli elementi che dovrebbero essere minimamente preoccupanti o che dovrebbero comunque farci riflettere sulla attuale situazione dell’Italia.
All’estero i politici ridono di noi, si rischiano incidenti diplomatici, tutti parlano della lettera di Silvio Berlusconi, che di giorno in giorno si contraddice senza che nessuno abbia il coraggio di renderglielo noto e se mai dovesse farlo, sarebbe comunque alla maniera di Crozza: diretta ma satirica, comica. La consapevolezza morirebbe immediatamente ammazzata da una risata. Perché quel che si vuole sul finire della settimana, dopo una valanga di notizie tragiche e notizie superficiali, è ridere e alleggerirsi lo stomaco.
Ospiti della serata, Gian Antonio Stella per il Merdathon e poi Livia Turco e Carlo Giovanardi, che il Crozza-Marzullo definisce “Brad Pitt e Angelina Jolie della politica italiana”. Non mancano le battute taglienti, alle quali ride la Turco, mentre resta più rigido e polemico, tanto per cambiare, Giovanardi, il quale tenta di sfoggiare battute praticamente incomprensibili.
Quel che più rimane impresso, però, è proprio il fatto che ormai le contraddizioni dei nostri politici e della nostra società ci passano sotto agli occhi e non ce ne rendiamo conto. Ci ridiamo su, oppure le dimentichiamo per le nuove malefatte, che domani verranno seppellite da un gossip e poi da un programma tv un po’ più leggero. In mezzo a tutto quel che la tv italiana ha da offrire, però, quantomeno Maurizio Crozza ha il merito di metterci di fronte a dati reali: sei milioni spesi per terme senza acqua, soldi spesi per il G8 alla Maddalena per realizzare strutture mai utilizzate, un Napolitano-Crozza che si nasconde sotto la scrivania e ne viene fuori solo con una maschera in viso per la vergona. Ci sarebbe da dire che “non ci resta che piangere”, ma finché non toccheremo il fondo, meglio concederci delle risate amare.