L’imitazione della Pascale, Renzi ad Amici e il duello tra Grasso e Travaglio… Non ci sono più dubbi. La politica è un format. Lo sa bene Maria De Filippi, l’unica vera regina della televisione italiana.
Le candidate del Pdl insorgono. Infuriate contro l’imitazione della Pascale, ex velina di Tele Cafone, nota come la fidanzata di Silvio Berlusconi, si scagliano contro Virginia Raffaele e Quelli che… “Perché non prendono in giro la moglie di Bersani o il compagno di Vendola?” chiedono a gran voce. Sprecano energie a difendere Francesca Pascale, che oggi spiazza tutti e si dichiara divertita dall’imitazione. Lei sì che di televisione se ne intende. E chissà, a questo punto pure di politica…
Intanto il sabato prima di Pasqua, Matteo Renzi, con un giubbotto di pelle nera e scarpe a punta, si veste per l’occasione. È il primo politico a partecipare alla trasmissione di Amici di Maria De Filippi (la puntata registrata andrà in onda il 6 aprile 2013). Quale palco migliore per un politico gggiovane che a forza di gridare alla rottamazione sta diventando vecchio pure lui? Altro che un passo a due, per molti quello di Renzi sul palco di Amici è sembrato un passo falso in terra nemica. Per altri, invece, una corsa alla conquista di nuovi voti, quelli dei giovanissimi, quelli del pubblico di canale 5, da sempre poco accessibile o considerato dalla sinistra italiana.
Prima ancora i palinsesti tv, specialmente quelli di La 7, sono stati alimentati dalla querelle tra Pietro Grasso e Marco Travaglio e poi ancora Marco Travaglio e Corrado Formigli. Una settimana intensa questa, per il pubblico della politica show. Senza contare la diretta streaming tra Bersani e i Grillini, che non sarà andata in onda in televisione, ma è rimasta mera rappresentazione, spettacolo. L’ha detto pure la Lombardi: “Sembra di stare a Ballarò”… Ma Bersani ha ribadito, non siamo a Ballarò, qui facciamo le cose seriamente.
Fatto sta che milioni sono gli italiani che s’appassionano alla politica a colpi di telecomando. Che seguono le vicende del nostro Paese partendo da Piazza Pulita, passando a Ballarò, con qualche incursione alla Invasioni Barbariche, per finire a Servizio Pubblico… e ricominciare, senza prendere fiato con In Onda, poi Lucia Annunziata e non me ne vogliate se mi dimentico qualcuno. C’è chi dice che tutto sia cominciato con le primarie del Pd nello studio di X Factor, il talent della politica e non si accorge che questo è semplicemente il frutto (non avvelenato, ma che sta decisamente marcendo, attenzione) di un seme piantato tanti e tanti anni fa. Il flusso televisivo ha generato mostri, il pubblico pigro è stato divorato. E mentre tutto nella logica dello spettacolo diventa finzione e semplificazione, chi batte le mani schiaccia di colpo la complessità di questioni fondamentali. Così come fosse una mosca. E non s’accorge che invece è una farfalla.
“The Big Bang TV” è la rubrica settimanale di Sara Lorenzini. Scrittrice, romana, classe 1981, ha pubblicato con Mondadori “Diario semiserio di una redattrice a progetto” (2010) e “45 mq la misura di un sogno” (2013).