Barbara D’Urso è sempre sul pezzo, così tanto che il suo hobby principale degli ultimi mesi è strappare giornali e poi portarli compulsivamente in studio per dimostrare agli spettatori che si informa per loro. Ma per chiudere in bellezza la puntata di Domenica Live, a ridosso della sparatoria che c’è stata a Palazzo Chigi, lei ha deciso di andare controcorrente, ed aprire con la musica.
Non ha azzeccato il titolo del singolo di Jessica Mazzoli nemmeno una volta, ma Barbara D’Urso non si ferma davanti a nessuna gaffe. Dopo aver conferito un pizzico di trash anche ad un argomento come i tre candidati sindaci a Roma, si è data come sempre da fare su tematiche più frivole, dagli amori di Amanda Lear alla “ragazza che ha lasciato Morgan su Facebook”, al secolo Jessica Mazzoli, ed aggiornandoci sui fatti privati di Nadia Rinaldi.
Un po’ tutti hanno venduto le loro storie per ottenere un pizzico di visibilità nella vetrina trash di Domenica Live, Barbara D’Urso a modo suo ha risollevato le sorti del programma, partito malissimo con Alessio Vinci e Sabrina Scampini, creando un esercito di giullari disposti a raccontare qualunque cosa, a mettere in gioco anche i figlioletti per dare un’immagine di loro probabilmente lontana anni luce dalla realtà dei fatti. Dell’intervista a Jessica Mazzoli abbiamo già parlato, ma nemmeno nell’ultima puntata Barbarella ha voluto rinunciare a un po’ di sano moralismo e alle sorprese e gli scherzetti (che burlona!), definendosi la “De Filippi dei poveri“, salutando più volte la collega, con la quale si contende il trono di regina di Mediaset.
Dopo aver sbraitato contro l’ex marito, raccontando tutto in diretta tv sul fatto che fosse scappato con un’altra, Nadia Rinaldi è tornata a Domenica Live per parlare del suo rapporto ritrovato per amore della bimba, Francesca Romana. Con gli occhi da donna ancora innamorata e l’espressione di finta sorpresa, ha dato il via ad un ridicolo siparietto per tenere lontana la figlia dallo studio mentre si parlava delle “puntate precedenti” (la conduttrice ci tiene all’incolumità degli innocenti), per poi tornare insieme alla bambina, con Barbara D’Urso che con le sue immancabili faccine continuava a ripeterle quanto fosse amata da mamma e papà. E poi la telefonata di papà Francesco Toraldo, che dopo essere sparito ha deciso di lasciare un videomessaggio e poi di parlare al telefono con la figlia in diretta nazionale per dirle che passeranno l’estate insieme.
E poi arriva il reality della famiglia di Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti: il quadretto al completo e video che raccontano della loro vita perfetta, da pubblicità del Mulino Bianco, tanto per capirci. In un solo colpo sono stati eliminati tutti i risentimenti nati da quei presunti malintesi su Twitter, quando lo stesso Ascanio aveva detto (ironicamente?) di essere caduto in basso, dando in pasto la sua famiglia a Domenica Live: perfino la figlioletta, che con disinvoltura da star attempata non sta zitta un secondo e racconta del suo fidanzatino, presentato anche lui in un video per parlare della loro storia d’amore. Storie che s(tr)aziano l’anima.
Per continuare sulla scia della famiglia perfetta e per chiudere in bellezza, non sono mancati nemmeno Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, sempre pronti ad ostentare tutta la loro agilità over 50 e la loro immagine da perfetti genitori della piccola Maria, la fortunatissima bimba che ha ricevuto una carezza da Berlusconi addirittura quando era ancora nel pancione di mammà, perennemente esposta alle telecamere. In alto a destra, sempre la scritta “ESCLUSIVO“, non sia mai che qualcuno decida di rubare queste chicche a Barbara. Tra un aggiornamento e l’altro (malriusciti) da Palazzo Chigi, c’è tempo anche per i “burrosi”, ennesimo micro-reality nato all’interno del programma, la sfida tra Orietta Berti, Platinette, Paolo Villaggio e Cuoca Simona. per perdere peso… un po’ quello che aveva fatto, molti mesi prima, Cristina Parodi su La7 con Katia Follesa, tanto per sottolineare l’originalità della cosa. Un addio, quest’ultima puntata, che di certo non ci lascerà l’amaro in bocca, ma più che altro un rintontito senso di liberazione.