E finalmente Crozza è arrivato. Il pubblico urla tra le polemiche. Niente politica a Sanremo. Fazio interviene: “Questa non è propaganda è satira”. E la differenza non è così difficile da capire. Eppure c’è sempre qualcuno che “con due urli” come ha detto Fabio Fazio approfitta della situazione. Crozza è uno dei migliori comici italiani, eccezionale imitatore dei nostri politici. E dopo Berlusconi, a dispetto di chi urlava pensando fosse di parte, Crozza porta anche Bersani sul palco dell’Ariston. Con la stessa invincibile ironia. E poi continua…
Il momento è stato fortissimo. Domani tutti i giornali ne parleranno. Immaginiamo già i titoli e le faziose polemiche (no, faziose non è mica una parafrasi sul cognome del conduttore di Sanremo 2013). Ma quanta paura della satira si ha in Italia? A pensarci, ci si spaventa.
Crozza non risparmia nessuno. Ironizza con intelligenza. Si riprende, dopo l’intervento di Fabio Fazio, un bicchiere d’acqua e qualche minuto di fortissima incertezza ed emozione. Non deve essere stato facile per lui riprendere il filo del discorso. Fabio Fazio lo incitava a continuare: ma come si fa a parlare – recitando una parte imparata a memoria – mentre qualcun altro urla in un teatro?
Il pubblico dopo il forte intervento di Fazio si calma per un momento, Crozza ritrova la concentrazione e ricomincia. Dopo qualche minuto, tutto fila liscio. Crozza si riprende completamente e ritorna al suo monologo, canta nei panni di Bersani e passa alla fantastica imitazioni di Ingroia. E mentre scriviamo continua e continua…
Crozza non è solo uno dei migliori comici italiani. Crozza è un artista coraggioso e un grandissimo professionista. Che di politica a Sanremo si parli o no, questa è satira. Certo è che sebbene Crozza e il paese delle meraviglie sia un programma amatissimo dal pubblico italiano, questa sera stiamo pur sempre guardando Sanremo. Ma quando ricominciano le canzoni? Forse ha ragione la Litizzeto: potrebbero chiedere scusa a Uno Mattina per aver sforato…