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Se Forum sbaglia non è colpa di Rita Dalla Chiesa

Quattordicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla della discussa causa dei due finti terremotati aquilani a Forum e difende l’operato di Rita Dalla Chiesa.

Non è un bel periodo per Rita Dalla Chiesa, una tormenta, altro che polverone quello che l’ha avvolta in questi ultimi giorni. Forum, programma più che ventennale ha da poco annoverato tra i contendenti di una sua causa due finti terremotati Aquilani. In Italia e in Abruzzo in particolar modo, è successo il finimondo. Il video della discordia ha prontamente fatto il giro di tutto il web, un tamtam mediatico che non ha avuto fine nell’ultima settimana, ne hanno parlato ovunque, tanto da impaurire ed angosciare la stessa padrona di casa del tribunale più famoso d’Italia.

Non è mai stato fatto mistero sul fatto che Forum fosse un programma di servizio, perché no, offre aiuto a moltissime persone e rispolvera nozioni di diritto per chi non ne fosse tanto a conoscenza. Non è neanche sorprendente il fatto che contendenti e cause possano non corrispondere veramente alla realtà. Tralasciando la gravità delle affermazioni e dei commenti della finta terremotata che si è gettata troppo nei panni di una tragedia che aveva vissuto forse solo a metà, non posso condividere totalmente l’astio verso la trasmissione e la sua conduttrice. Tutti sanno, almeno la maggior parte, che Forum è un programma di cause vere, pescate dalla quotidianità della vita ed adattate nella finzione dall’aiuto di alcuni personaggi, attori veri e propri, delle sagome istruite da una sorta di storia scritta, verificatasi veramente e poi studiata dal contendente. Che male ci sarebbe alla fine, nell’interpretare una storia capitata ad altri se dipinta e modellata a propria immagine? Magari nessuno. Ovvio è che in questa occasione, forse, sarebbe stato meglio sorvolare, soprattutto trattandosi di un argomento tanto delicato quanto il terremoto Aquilano.

Da un po’ di anni a Forum si cerca di attualizzare un contesto, la ricerca dell’attualità a tutti i costi, stare al passo con i tempi, anche in tivù. Cercare di contestualizzare un momento, soprattutto in una trasmissione come Forum, può essere rischioso, pubblico parlante in studio e pubblico a casa sono chiamati a dare opinioni come quando si legge un articolo di giornale e poi lo si commenta al bar con gli amici. Le cause della sarta sbadata, dell’idraulico bugiardo, della tintora improvvisata sono molto lontane, ormai si cercano storie più avvincenti, dove lo scontro può essere più acceso e meno scontato.

Forum rispecchia i tempi in cui viviamo, niente di anomalo, qualche urlo di troppo a volte, ma è tutto normale. Grande Fratello ha spianato la strada per il reality in ogni trasmissione. In ogni momento televisivo c’è l’intervento per qualche riferimento colto dalla realtà, la verifica della veridicità dei fatti, in qualsiasi talk show esiste questo, oltre che per reality show o programmi di intrattenimento. Non voglio difendere a spada tratta un errore umano, potesse essere questo imputabile allo staff del tribunale mediatico o all’egocentrismo gonfiato del contendente di turno, ma tutte queste situazioni non sono altro che dettate dagli anni in cui ci troviamo a vivere. Pur di apparire e di far polemica, si potrebbe fare di tutto. La leggerezza della finta attrice terremotata o finta in parte, è stata inqualificabile,indifendibile. Non si può recitare la parte di una persona che ha vissuto un dramma del genere, non è eticamente rispettoso, è un sopruso della sensibilità umana e del dolore. La colpa però, non può essere imputata ad una conduttrice, Rita Dalla Chiesa è un volto, sì, con una gran testa e un buon cuore, ma non può di certo entrare nelle menti contorte degli attori e metterli a tacere prima che qualcosa di irreparabile possa accadere.

La libertà di pensiero esiste anche per colui che recita la parte di qualcun altro. Puntare il dito sulla Sig.ra Dalla Chiesa, minacciandola o urlandole contro cori d’infamia per strada o in un ristorante, non credo possa aiutare la collettività. Sembra troppo facile. Certo qualcuno a Forum avrà sbagliato, la lezione sarà servita per il futuro, ma perché divertirsi a svergognare appositamente con cattiveria una professionista dello spettacolo, una donna che con la sua eleganza è diventata uno dei personaggi più amati della tivù. E poi concedetemi una caduta di stile da parte di un programma che amo come Le Iene, non mi sono proprio piaciute le parole di Luca e Paolo nei confronti di una Signora, a prescindere dalla gravità del fatto, non si può dare dell’anziana figurante ad una storica conduttrice. L’ho trovato veramente poco consono, nonostante il momento di attacco al programma, non si può nominare Rita Dalla Chiesa un barboncino con la parrucca che soffrirebbe di una certa incontinenza. Si parla pur sempre di una Signora, non parlerò di rispetto perché potrebbe essere una parola non lineare con quello che è stato servito agli abitanti Aquilani e dell’Abruzzo, però ci dovrebbe essere un limite anche alla provocazione. Luca e Paolo hanno ragione, facciamo un appello a Bertolaso, ma non per ricostruire completamente Rita Dalla Chiesa, pensiamo prima a ripulire dai calcinacci la nostra televisione, poi ricostruiamo tutta la tv, ma per bene.

Cresci con Riccardo continua …

1 commento su “Se Forum sbaglia non è colpa di Rita Dalla Chiesa”

  1. uno può prendersela con la Trasmissione,con gli Autori,con chi ha usato attori e ha finito per offendere tutti gli Aquilani…anche a me Forum non piace moltissimo..trovo che la Dalla Chiesa e i due assistenti Bracconeri e Morise siano troppo parziali e giudichino troppo…dovrebbero stare al di sopra..non ho trovato belle le offese rivolte alla Dalla Chiesa citando il padre..ucciso in circostanze tragiche dalla mafia mentre faceva il suo lavoro…è una ferita che per lei non si rimarginerà mai..e colpirla così nel suo dolore privato che tra l’altro l’ho trovato vergognoso…io so cosa significa perchè mio padre faceva lo stesso mestiere ed è morto per servizio…è un dolore immenso che nessuno può capire…se io sbaglio ok colpite me ma non chi non c’è + e merita di riposare in pace.

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