Dal 21 settembre sulla rete La7 è tornato il programma di approfondimento ed inchiesta giornalistica del TG La7, Reality, in onda ogni lunedì sera in seconda serata alle ore 23.40 fino alle 00.35 circa.
I servizi sono realizzati sulle immagini reali e sulle parole di chi vive le situazioni sulle quali si incentra la puntata: la voce di sottofondo si limita al racconto, minimo, di quello che i telespettatori stanno vedendo in video. Una grandissima qualità di informazione, in cui l’obiettivo principale è informare si, ma ponendo interrogativi in quanti guardano la trasmissione.
Nella puntata in onda questa sera l’attenzione sarà dedicata alle parole dello scrittore Roberto Saviano: nell’intervista proposta ai telespettatori, rilasciata ai microfoni di Francesca Barra, si potrà ripercorrere il percorso e la vita dell’autore di Gomorra, da quasi tre anni costretto a girare sotto scorta.
Mi piacerebbe incontrare il me stesso di 3 anni fa per raccontargli quello che sarebbe successo, sono sicuro che il me stesso di tre anni fa non crederebbe al me stesso di oggi. Non immaginavo che le mie parole mi avrebbero portato cosi lontano
dice Saviano a proposito della sua esperienza.
Su Reality inoltre andrà anche in onda un servizio di Silvia Resta sulla baraccopoli di San Nicola Varco, bidonville italiana situata a pochi chilometri da Eboli: circa 1200 nordafricani senza permesso di soggiorno vivono in un degrado inaccettabile ed assoluto, uomini e donne che lavorano nei campi per 25 euro al giorno.
In chiusura il reportage di Damiano Ficoneri, che si è recato nel distretto della produzione del prosecco in Italia, a Conegliano Veneto, dove viene prodotto un vino esportato in oltre quaranta paesi del mondo con un giro d’affari di 370 milioni di euro.
Una puntata ricca di spunti, di reportage e di informazioni pulite, argomenti di scottante attualità sui quali riflettere: Reality ci aiuta in questo, permettendoci di scoprire i lati, spesso oscuri, della nostra quotidianità.
Vi pregherei che si occupasse la vostra trasmissione del GRAVE CASO DI MALASANITA’ ERRORE DIAGNOSI SCAMBIO ISCHEMIA PIEDE DX PER SCIATALGIA E CONSEGUENTE AMPUTAZIONE,accaduto a mia madre Ania Gaetana ,presso l’ ospedale di Niscemi (CL)in data 7 Aprile 08,ricoverata per scompenso cardiaco a causa della cardiopatia ischemica, e nonostante presentasse dolori lancinanti alla gamba dx, veniva curata dai medici con un semplice antidolorifico ,avendo gli esami ematici specifici alterati giornalmente ed una IPOSFIGMIA PEDIDIA DX, non approfonita neanche con esame doppler, anzi veniva dimessa, senza avvisare i parenti delle condizioni cui andava incontro.
Dopo pochi giorni veniva ricoverata d’urgenza presso l’ospedale di Vittoria (RG) in Chir. Vascolare, dopo vari tentativi di salvare il salvabile gli veniva amputata la gamba.
Sicuramente l’ intervento di terapia medica (somministrazione eparina” )avrebbe influito a salvarle l’ arto. Infatti la consulenza medico legale parla per i medici dell’ ospedale di Niscemi, di “Negligenza, Imprudenza,Imperizia” cui non hanno valutato bene il quadro clinico della paziene.
Un esposto è stato presentato alla Procura della Repubblica di Caltagirone, un interpellanza parlamentare è stata richiesta all’ on.le Enrico Letta, ed una segnalazione è stata fatta alla Commissione di Inchiesta del Senato sul SSN,all’ Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Sicilia ,ed al Ministero della Salute.
GRATO,Rimango a disposizione per qualsiasi altra informazione o documentazione.
DISTINTI SALUTI . Marino Franco tel. 3887410622