Da questa sera su Italia 1 andrà in onda Confessione Reporter, il programma d’attualità dedicato al mondo del reportage, ideato e condotto da Stella Pende, che prende spunto dal libro pubblicato recentemente dalla giornalista, in cui si racconta la sua esperienza come inviata di importanti testate.
Il programma, realizzato da Videonews in collaborazione con Mediafriends, terrà compagnia ai telespettatori di Italia 1 per cinque settimane, percorrendo un viaggio illustrativo della professione del reporter, mostrando il davanti e il dietro le quinte del lavoro.
Ogni puntata sarà divisa in tre parti: nella prima la conduttrice descriverà la storia di tutti coloro che hanno generato e raccolto una notizia, dagli operatori ai fotografi; nella seconda dei personaggi della tv, del cinema, della politica e dello sport (l’ex calciatore Ciro Ferrara, l’onorevole Giovanna Melandri, l’attrice Martina Colombari), invece di essere intervistati, si trasformeranno per una volta in reporter; nella terza si svilupperà il reportage più classico.
Tra gli argomenti raccontati: le storie dei reclusi del carcere di Secondigliano; la storia del mecenate indiano Banker; le condizioni dei bambini ad Haiti; la primavera Araba; la situazione a Gaza, in Siria e Libia; il luogo dove è stato ucciso Bin Laden.
Stella Pende, intervistata da Il Giornale, spiega che l’obiettivo del programma e anche quello di accendere nei giovani “il sacro fuoco del reporter”, poi aggiunge:
Un programma come questo serve anche a smontare il luogo comune che quello dell’inviato sia un mestiere che non si può più fare.
La giornalista a Il corriere della sera aggiunge:
Ho voluto rendere giustizia a un genere di giornalismo che è sacrificato e mostrarlo in tutte le sue angolature.
A proposito del reportage dedicato a Bin Laden, in onda stasera, dice:
In Caccia alla verità su Bin Laden ho scoperto davvero tanti segreti, per esempio i luoghi dove lui è stato prima di morire. A maggio ho intervistato Saleem Shahzad, scrittore, giornalista famosissimo in Pakistan, esperto di Al Qaeda, che mi ha raccontato i rapporti tra i talebani e i servizi segreti. Tre giorni dopo è stato ucciso.
Se cercate un programma ricco di storie ed emozioni, non perdetevi ogni martedì su Italia 1 a 0.15 Confessione reporter.