La redazione di “Chi l’ha visto?”, capitanata da Federica Sciarelli, non smette mai di cercare. E nella puntata in onda questa sera torna su temi caldi e casi ancora avvolti dal mistero: Denise Pipitone e Roberta Ragusa. Per i fedelissimi di Chi l’ha visto? Non ci sono Invasioni Barbariche che tengano. La prima serata del mercoledì, l’appuntamento con Federica Sciarelli non si può mancare.
Uno scoop recente ha ri-acceso i riflettori sul caso di Denise Pipitone, luci che mai si sono spente sul caso della bambina scomparsa a Mazzara del Vallo tanti anni fa da parte della squadra di Chi l’ha visto?. La madre di Denise Pipitone, Piera Maggio, è un volto ormai famigliare per tutti gli spettatori di Chi l’ha visto. Così come quello di Pietro Orlandi, il fratello di Manuela Orlandi… Perché Chi l’ha visto? Non dimentica e continua a seguire da vicino, anche dietro le quinte, i famigliari delle persone scomparse, nella speranza di aiutarli a risolvere il caso.
Oggi Piera Maggio sarà in studio con Federica Sciarelli perché la Polizia ha confermato quanto già detto dai Carabinieri: il giorno in cui la piccola Denise Pipitone è scomparsa, Anna Corona non fece ispezionare la sua casa, ma quella della vicina del piano di sotto! Perché? È questa la domanda che grida vendetta e che Piera Maggio chiederà davanti alle telecamere di Chi l’ha visto? Con il suo avvocato Giacomo Frazzitta.
E si continuerà ad indagare sul caso di Roberta Ragusa. Ormai la procura non ha più dubbi. La donna è stata fatta sparire. Tutti i sospetti ricadono sul marito, che ormai vive nella casa che era di Roberta Ragusa con la sua giovane amante e i figli avuti dalla moglie scomparsa. Prove, però, non ce ne sono. E Chi l’ha visto? continua a indagare…
Sono scioccata, è ovvio che la sorellastra il compagno e la ex del padre di Denise sono implicate! Ma dove viviamo? hanno rubato anni di vita alla mamma e alla figlia perché sono convinta Denise sia viva da qualche parte nel Mondo presto tornerà ma nessuno le ridarà ciò che ha perso! Piuttosto girino a tappeto i campi Rom si sa è così da sempre i nomadi non chiedono permesso .. non voglio fare di tutto non un fascio ma il mio incubo è da quando ero piccola quello che mi portassero via per rubare.. Spaventoso alla faccia della polizia…come sono certa che anche chi ha preso il caso all’inizio non avesse la coscienza tanto pulita! Guardo le mie figlie di 6 e 3 anni e penso a quanto sia disperata la sua mamma…un abbraccio a Piera Maggio affinché possa capire quanto le persone le stanno vicine.