Svegliamoci e prepariamoci a correre di qua e di là per l’Europa! E’ tempo di corti, è tempo di rassegne. Non possiamo essere ubiqui, quindi, ahime, dobbiamo fare un scelta. Ed è una scelta non facile, visto che i festival di cui vi sto per parlare si svolgono più o meno negli stessi giorni. Quindi scegliamone uno, e spediamo familiari e amici a vedere gli altri.
Prendiamo ad esempio la Mostra Internazionale Nuovo Cinema-Pesaro Film Festival, in scena dal 21 al 29 Giugno. La mostra, giunta ormai alla 44a edizione, è nata a Pesaro nel 1965, fondata da Lino Miccichè e Bruno Torri, dal 2000 è diretta da Giovanni Spagnoletti. Sul sito c’è tutto quello che uno deve sapere nei dettagli.
A Pesaro si guarda al passato, al presente e al futuro; questa è la chiave di lettura di proiezioni ed eventi, di riletture e di retrospettive. Così ci si rivolge con atteggiamento speranzoso al nuovo cinema tedesco che si impone, dopo i successi di Berlino e Cannes, sul panorama cinematografico noto e meno noto.
Si assiste poi a un Evento Speciale d’eccezione: sotto i riflettori niente meno che Dario Argento, in un tentativo di incorniciare ancora il grande cineasta riflettendo in un’attenta monografia sul suo lavoro e sull’effetto che questo ha avuto sul cinema mondiale.
La sera vengono effettuate otto proiezioni sotto le stelle, all’aperto, e ci sarà un lungo Dopofestival all’interno di Palazzo Gradari, in cui si potrà assistere a forme non convenzionali di ripresa, artisti che propongono le loro novità, e in più tutta una serie di considerazioni sulle possibili nature del video, con particolare riferimento a Internet e alla peculiarità di alcuni concetti che è in grado di trasmettere tramite le immagini.
E ancora si parlerà in modo retrospettivo e attuale di Agnès Varda, pioniera del rinnovamento del cinema francese, di Amir Muhammad, esponente del nuovissimo e fervente Piccolo cinema della Malaysia, il neo-movimento nato a Kuala Lumpur, capitale stessa della Malaysia.
Spicchiamo quindi un breve volo che ci pota in Spagna, e più precisamente al Valencia Cinema Jove. La rassegna, iniziata nel 1986, ha lo scopo di portare alla luce giovani cineasti di talento.
Il festival inizia simbolicamente con la nuova stagione, il 21 Giugno, per poi terminare il 28. Esistono fondamentalmente due sezioni in cui sono suddivisi i film che vengono proiettati, una di film spagnoli veri e propri, l’altra dei migliori corti della scena internazionale.
Non mancano i tributi ai cult, ai filmmaker consolidati, ai veterani, caratteristiche che portano questa Cinema Jove ad essere una delle più importanti manifestazioni cinematografiche della Spagna.
Le scene migliori vengono premiate con riconoscimenti di vario tipo, e tutto quello che viene proiettato deve essere stato girato entro i diciotto mesi che precedono il festival. Lo scopo è quello di promuovere un cinema di qualità, anche attraverso numerosi incontri e dibattiti, cercando di far emergere anche autori meno noti.
Alla giuria che si occupa della sezione dei lungometraggi appartengono Jerzy Skolimowski, Javier Salmones, Gustavo Montiel Pagés, Patricia García Méndez e Emmanuel Lefrant mentre per la sezione dei cortometraggi abbiamo Ivan Fenyo, Julia Ruszkiewicz e Michael Aguiló.
Per maggiori informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale, dove, oltre alla programmazione dettagliata, potrete capire come iscrivervi per portare i vostri capolavori di fronte al pubblico di questa straordinario evento.
Se non Abbiamo voglia di spostarci fino a Valencia, direi che possiamo tranquillamente giungere a Ischia, luogo turistico per eccellenza, suggestivo e affascinante, ma soprattutto sede dell’Ischia Film Festival.
Si tratta stavolta di un festival con delle particolarità che lo distinguono dai due precedentemente citati. Per prima cosa è giovanissimo. Pensate, è nato nel 2003. Inoltre, è dedicato in in generale alle location del cinema, in altre parole le ambientazioni.
Il festival, realizzato dall’Associazione Culturale Art Movie e Music ha come ideatore e Direttore Artistico Michelangelo Messina, e nella sua versione iniziale prese il nome di Foreing Film Festival.
Il festival, che si svolge a partire da Domenica 22 giugno a Domenica 29 giugno, organizza il Convegno Nazionale sul cineturismo. Ci sono fondamentalmente tre sezioni competitive dedicate ai lungometraggi, ai cortometraggi e ai documentari e una sezione fuori concorso denominata Scenari.
Quest’anno abbiamo nomi speciali per quello che riguarda i Membri del Comitato d’onore del Festival: si tratta del premio Oscar Vittorio Storaro, mostro sacro della fotografia cinematografica, il mitico Carlo Rambaldi, il mago degli effetti speciali conosciuto in tutto il mondo anche per la paternità della fantastica testa del primo Alien.
Abbiamo poi il due volte premio Oscar nonchè collaboratore preferito di Stanley Kubrick, Sir Ken Adam, scenografo . A seguire lo scenografo Osvaldo Desideri, il conceptual designer del Signore degli Anelli Alan Lee ed i registi Mario Monicelli, Carlo Lizzani e Krzysztof Zanussi.
In programma possiamo scegliere tra le varie sezioni che più stimolano il nostro interesse: abbiamo la sezione In concorso e fuori Concorso dedicata ai documentari e cortometraggi. Si tratta di una sezione decisamente competitiva, quindi mettiamoci comodi e che vinca il migliore, o almeno il nostro preferito.
Se la competizione ci fa paura o semplicemente non ci interessa, pur sapendo che ci stiamo perdendo qualcosa di bello, limitiamoci a seguire la sezione non competitiva Scenari per i lungometraggi ed una serie di “proiezioni speciali” .
In quest’occasione abbiamo la possibilità incontrare i registi dei film ed altri protagonisti del cinema nazionale ed internazionale, quindi l’immagine e la parola si alternano alla grande creano una piacevolissima interazione tra il pubblico e i protagonisti.
In quest’edizione spicca il simposio dedicato alle Film Commission italiane ed europee, nonchè l’immancabile sesto convegno sul cineturismo al quale sono già state confermate presenze internazionali di grande rilievo: sto parlando di Sue Beeton, autrice del libro Movie Induced Tourism.
Chiudiamo in bellezza, e senza troppe metafore. Voliamo da Ischia verso Amsterdam, per il Cinema Expo International 2008. Siamo appena in tempo, dato che inizia il 23 Giugno, per chiudere i battenti il 26 Giugno.
Le attività che si svolgono ad Amsterdam nel contesto di quest’occasione sono veramente innumerevoli: dopo un bel ricevimento di apertura, si entra subito nel vivo della rassegna, in mezzo a incontri, proiezioni, seminari, anteprime e presentazioni.
All’inizio del festival si parla soprattutto del futuro del cinema e delle nuove tecnologie impiegate, passando per alcuni nuovi aspetti del cinema alternativo. Jeffrey Katzenberg della Dreamworks Animation ci parla di Madagascar 2:Escape to Africa, che sinceramente non vedo l’ora di vedere.
Sempre in vena di novità, la Dreamworks annuncia e presenta il nuovo Tropic Thunder. Il 24 Giugno, che tra le altre cose è anche il mio compleanno, veniamo a conoscenza di qualche novità al Cinema Expo Trade Show, per poi concludere con una bella cenetta internazionale indetta da Sony Pictures Releasing International’s Dinner, in compagnia di Jeff Blake, Paul Smith, e del presidente Mark Zucker.
Proseguiamo il 25 con un ottimo Continental Breakfast sponsorizzato da AccessIT e da Doremi Cinema. A “pasteggiare” con noi abbiamo Chuck Goldwater, Michael Archer, Vice President delle vendite, Patrick Zucchetta.
Successivamente, durante il giorno, il Cinema Expo Trade Show condivide con il Cinema Expo/Coca-Cola Hospitality Lounge. Protagonista della giornata sarà Wall-E, della Walt Disney Studios Motion Pictures International’s.
Impossibile non citare l’intervento di Tom Cruise, che insieme a Paula Wagner presenterà una clip di poco più di cinque minuti del nuovo film di Robert Redford: Lions for Lambs.