La Mostra del Cinema di Venezia 2017 è anche suoni e musica con Soundtrack Stars Award 2017, che ha riconosciuto la migliore colonna sonora al lavoro di composizione ed emozionante ricerca di Alexandre Desplat per The Shape Of Water di Guillermo Del Toro, mentre è stato assegnato un premio speciale al film dei Manetti Bros. Ammore e Malavita. Dopo il salto, tutti i vincitori.
La quinta edizione di Soundtrack Stars Award ha premiato alla carriera, come ogni anno, un grande maestro: si aggiunge così al palmarès internazionale del Premio Andrea Guerra, autore di colonne sonore, tra gli altri, per Ferzan Ozpetek, Roberto Faenza, Giuseppe Bertolucci, premiato in tutto il mondo.
Presieduta da Laura Delli Colli (Presidente SNGCI), con la giurata d’eccezione di Paola Turci, insieme ai giornalisti Antonella Nesi (Adnkronos), Stefania Ulivi (Corriere della Sera) e Giuseppe Fantasia (Huffington Post) la giuria ha assegnato, tra i film del concorso, il Soundtrack Stars al film di Guillermo Del Toro perché:
Oltre il bellissimo tema musicale perfettamente intonato al mood della protagonista, la colonna Sonora diventa viaggio nella memoria e nella nostalgia del cinema con un continuo omaggio e un irresistibile richiamo vintage alla storia della musica e dello spettacolo della grande Hollywood, come dichiarano esplicitamente allo spettatore, oltre le note, anche le canzoni. Molta Broadway e un pizzico di musical nei giorni della Guerra Fredda in una colonna sonora attraverso la quale l’America di Del Toro cita anche la splendida You’ll Never Know cantata da Alice Faye, premiata agli Oscar nel 1943.
Soundtrack Star Award Special per Ammore e Malavita con questa motivazione:
Non solo un omaggio al musical ma un intero film costruito sulla musica dai registi insieme a Pivio e Aldo De Scalzi, con le canzoni di Alessandro Garofalo, Nelson e Franco Ricciardi, ma un’autentica opera pop in cui Raiz e sorprendentemente un intero cast a cominciare dai protagonisti Giampiero Morelli, Claudia Gerini, Serena Rossi, Carlo Buccirosso dimostrano che il cinema italiano anche in musica sa usare con maestria e con grande ironia anche le note della tradizione.