Il titolo può sembrare trash e volgarotto, ma dietro questo film si nasconde un mondo. Una piccola, ma geniale idea, sta facendo emergere Powder Room, film inglese indipendente e realizzato a basso costo. Uomini e donne sono diversi in molti aspetti, ma qual è il posto in cui queste differenze si accentuano enormemente? Il bagno pubblico, ovviamente.
Powder Room, osserva e descrive perfettamente il comportamento delle donne in questo particolare contesto. Ambientato nel bagno pubblico di una discoteca di Londra, questo film è stato realizzato da un cast totalmente al femminile, fatta eccezione per il direttore della fotografia. La trama ruota attorno al concetto che nei gabinetti delle discoteche le comuni regole dell’interazione sociale sono essenzialmente sospese. Anche truccarsi pesantemente per corteggiare un uomo può nascondere aspetti profondi dell’anima umana, celando magari una grande insicurezza interiore. E cosa succede se, a rivelarlo, è l’estranea che sta costruendo la sua maschera a pochi passi da te?
Il film ruota attorno a grande bevute, divertimento in discoteca, cocaina e sveltine. Ma, in mezzo a questo caoa, nasce la riflessione della protagonista Sam, interpretata da Sheridan Smith. Nel vuoto di una notte in discoteca, la ragazza comprende che la sua vita è un casino senza senso, animato solo dal gruppo delle sue migliori amiche, disadattate ma fedeli. Cosa accadrà quando la ragazza proverà ad allargare i suoi orizzonti?