Whitney Houston, regina della musica pop devastata dal consumo di droga e dal matrimonio tumultuoso con il cantante Bobby Brown, è morta all’età di 48 anni, a poche ore dalla premiazione dei Grammy Awards 2012: la notizia è stata divulgata ufficialmente dalla pr dell’artista Kristen Foster; purtroppo, la causa e il luogo della morte sono dati ancora sconosciuti.
La Houston debuttò nel 1985 con il suo primo album, Whitney Houston, che ha venduto milioni di copie: brani come Saving All My Love for You che la portò al suo primo Grammy, o How Will I Know, You Give Good Love e The Greatest Love of All sono soltanto alcuni dei più grandi singoli conosciuti dell’artista, così come Where Do Broken Hearts Go o I Wanna Dance with Somebody.
Le cose ultimamente andavano male: sia l’album Good Morning America che il relativo world tour erano in cattive acque, ma mai quanto la sua fragile e consumata esistenza.
È di pochi giorni fa la notizia che Whitney Houston stava per tornare sugli schermi con due importanti progetti: il primo al cinema grazie alla pellicola Sparkle, basata sulla storia della vincitrice di American Idol 2007 Jordin Sparks, mentre l’altro avrebbe riguardato la sostituzione di Paula Abdul come giudice a X Factor USA. Un vero peccato.
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