Non abbiamo fatto in tempo a riflettere sulla morte di Sean Connery, che arriva un’altra triste notizia dal mondo dello spettacolo. È morto oggi Gigi Proietti, proprio nel giorno del suo compleanno per gli 80 anni. Purtroppo l’attore era stato portato d’urgenza all’ospedale nella notte tra ieri ed oggi, con gravi problemi cardiaci di cui portava gli strascichi ormai da diversi anni, oggi dunque la triste notizia. E sapete cosa collega Sean Connery a Gigi Proietti? L’essere entrambi i doppiatori del celebre drago di nome Draco nel film Braveheart quindi non ci resta altro che salutarli con una citazione presa dal film “E adesso, Draco, senza di te, che cosa faremo? A chi ci rivolgeremo? -Alle stelle Bowen, alle stelle”
Proietti era noto per la sua spiccata ironia, molto spesso tagliente, ma sempre elegante e senza essere troppo volgare anzi, laddove ce ne fosse non era sicuramente deliberato e sciagurato. L’ironia era proprio il suo stile di vita, infatti una delle frasi più citate del giorno nei vari articoli che purtroppo parlano di questo tragico evento è proprio “Io dalle persone che non ridono mi allontano, non mi fido, mi insospettiscono” ma non era sicuramente questo l’unico suo pregio.
Le grandi doti attoriali infatti tempestano la sua carriera di numerosi lavori sia cinematrografici che teatrali, finanche televisivi. Proprio sul teatro proietti aveva fondato anche una scuola volta anche ad avvicinare i giovani a questo mestiere per toglierli da situazioni ben più spiacevoli. Sicuramente il ruolo che l’ha reso maggiormente celebre e conosciuto stabilmente in Italia è stata l’interpretazione del maresciallo Rocca, uno dei prodotti italiani di cui andare sicuramente fieri.
Condivide il doppiaggio anche con un altro GENIO del cinema che ci ha lasciati molto più tragicamente, infatti aveva prestato la sua voce per L’Italia al Genio di Aladino, che fù doppiato in originale da Robin Williams. Niente ragazzi, bisogna rassegnarsi è la vita e basta. Piuttosto potremmo prendere esempio da un’altra celeberrima citazione del grande Gigi “Vivi, lascia vivere ma soprattutto… nun te fa pijà per c**o” che sagoma signori. Ciao Gigi adesso ti immaginiamo in paradiso a portare il conto di tutti quelli che non si fanno i cavoli loro.