È ufficiale: il remake di Scarface si farà. Alla regia il connazionale Luca Guadagnino che non è stato scelto a caso.
Ebbene sì, sarà Luca Guadagnino che con “Chiamami col tuo nome” si aggiudicò l’oscar nel 2018 per la migliore sceneggiatura originale, quindi non parliamo di un regista scapestrato per un caposaldo del cinema come Scarface reso leggenda dalla grandissima performance di Al Pacino. Facciamo ora un passo indietro nel tempo per raccontare i precedenti film partendo dall’originale.
Scarface – Lo sfregiato 1932
Film ispirato alle gesta di Al Capone che era soprannominato per l’appunto “lo sfregiato”. Il film in realtà era stato prodotto nel 1930 ma le forti restrizioni di quegli anni lo hanno fatto uscire poi nel 1932. L’allora protagonista fu Paul Muni affiancato da Ann Dvorak.
Scarface 1983
Il film del 1983 raccontava la storia del boss della droga Tony Montana nella Miami degli anni 80 ed era a sua volta ispirato a un altro omonimo film del 1932, diretto da Howard Hawks e ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo. Nel cast come protagonisti c’era nel ruolo principale Al Pacino e co-protagonista la splendida Michelle Pfeiffer. È sicuramente il film più celebre nella carriera di Al Pacino, che vanta comunque eccellenti recitazioni per un attore che si è guadagnato un posto tra le leggende anche grazie a questo film. Quello che forse non tutti sapevano è che questo era già a sua volta un reboot/remake del sopracitato film del 1932.
Il prossimo film
Non è la prima volta che Guadagnino si dedica ad un remake, difatti nel 2018 ha diretto Suspiria ispirato dall’originale di Dario Argento. Per quanto riguarda il prossimo Scarface non si hanno notizie in merito al cast scelto, però sappiamo che la sceneggiatura sarà dei fratelli Joel ed Ethan Coen e sarà prodotto dalla Universal Pictures.
Nel periodo in cui reboot e remake sembrano ormai essere all’ordine del giorno la domanda che tutti ci poniamo rimarrà sempre la stessa: sarà all’altezza delle aspettative? Riproporre un qualcosa di così cult ed eguagliare la performance di Al Pacino non sarà per nulla facile, speriamo che L’Italia tutta potrà essere orgogliosa del lavoro che svolgerà Guadagnino appena le riprese saranno possibili.