Il delicato dramma del regista italiano Andrea Pallaoro, residente a Los Angeles, “Monica” è finalmente disponibile alla visione. Il film interpretato dall’attorice transgender Trace Lysette (“Transparent”) nei panni di una donna che torna a casa nel Midwest per prendersi cura della madre morente, interpretata da Patricia Clarkson. Questo film detiene il primato come prima pellicola con protagonista attrice transgender in concorso a Venezia. La sinossi: Monica è una donna che da Los Angeles torna nella sua casa di periferia nel Midwest per la prima volta da quando era un’adolescente per prendersi cura di sua madre che l’aveva rifiutata durante la transizione.
“Per me è sempre stato fondamentale che Monica fosse l’espressione di una donna che torna a casa e si connette davvero Chi perdona e trova una connessione con il mondo che si era lasciata alle spalle per una serie di motivi. E l’esperienza trans esplorata nel film non è nel contesto della transizione in sé, ma del rapporto che il personaggio ha con il resto del mondo“, ha detto Pallaoro a Variety quando il film è stato lanciato.
Nella sua recensione, il critico cinematografico capo di Variety, Peter Debruge, ha elogiato “Monica” per essere “concepita con una sensibilità non comune nei confronti della vita interiore dei suoi personaggi, nonché dei codici mutevoli della rappresentazione trans“. Lo ha definito “Un film sul fare ammenda, in cui la persona che merita le scuse è anche quella che fa tutto il lavoro“. Debruge ha anche sottolineato che, oltre al suo potente protagonista, “Il regista è stato incredibilmente fortunato ad avere Clarkson, un maestro di microespressioni significative, che eccelle nel parlare a volume senza aprire bocca“.
“Monica” aprirà il 12 maggio all’IFC Center di New York e al Nuart Theatre di Los Angeles con un’espansione teatrale nazionale non specificata da seguire e, lungo la strada, una riproduzione VOD e un lancio esclusivo della piattaforma di streaming su AMC+. I produttori del film sono Christina Dow, Eleonora Granata-Jenkinson, Andrea Pallaoro, Gina Resnick. “Monica” segna il terzo lungometraggio per Pallaoro, dopo “Medeas” nel 2013, e “Hannah”, con Charlotte Rampling, che ha vinto la Coppa Volpi di Venezia per la migliore attrice nel 2017.