Questa sera alle 21.00 su Premium Calcio va in onda in esclusiva Kill the Referee (Les Arbitres), il documentario, presentato al Festival Internazionale del Film di Locarno, che racconta il calcio da un punto di vista differente dal solito, da quello degli arbitri.
Il film, diretto dal francese Yves Hinant, girato durante i campionati Europei del 2008, descrive gli arbitri prima di tutto come esseri umani, raccontando la loro vita fuori dal campo (i momenti in famiglia, quelli al lavoro, i trasferimenti verso gli stadi, il tempo libero in hotel, le riunioni con i designatori arbitrali e i loro giudizi), i momenti prepartita (quando si preparano negli spogliatoi e cercano la giusta concentrazione per affrontare l’incontro) e quelli emozionanti sul campo di gioco, con immagini video e l’audio delle comunicazioni che intrattengono con gli assistenti di gara attraverso i micro ricevitori e quelli con i giocatori durante le fasi concitate del match.
Protagonisti del docu-reality sono Roberto Rosetti, che agli Europei ha arbitrato ben quattro partite tra cui la finale, lo svedese Peter Fröjdfeldt, lo svizzero Massimo Busacca, lo spagnolo Manuel Enrije Mejuto Gonzales, che ha dovuto tifare contro la propria nazionale per sperare di poter arbitrare la finale e l’inglese Howard Webb, che è stato minacciato di morte dai supporter, dopo aver assegnato ai polacchi un rigore contro i padroni di casa dell’Austria al novantatreesimo minuto.
Roberto Rosetti, in sede di presentazione del film, ha detto:
L’aspetto più importante è l’umanità dell’arbitro, con tanto di valori e famiglie alle spalle. Un fattore umano che induce a sbagliare, anche se da loro si pretende che prendano sempre decisioni giuste
Se volete rivalutare gli arbitri, troppo spesso ingiustamente mal visti, fraintesi e incompresi, se volete scoprire le loro insicurezze, le loro paure e i loro sogni, non perdetevi questa sera Kill the Referee, su Premium calcio (canale digitale pay di Mediaset Premium) alle 21.00.